Avrebbe abusato sessualmente di una ragazzina, di meno di 14 anni, che aveva in cura.
E’ l’accusa contestata a un medico che è stato arrestato e posto ai domiciliari dalla Polizia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip di Enna su richiesta della locale Procura.
All’indagato è stata contestata anche l’aggravante dell’abuso di autorità, trattandosi di un professionista del settore medico al quale la minore era stata affidata in cura.
Le indagini del nucleo di Polizia giudiziaria della Procura di Enna sono state avviate, in conformità alle nuove norme in materia di “Codice Rosso”, dopo la segnalazione arrivata dall’istituto scolastico frequentato dalla minorenne perché una delle insegnanti aveva registrato il malessere della ragazzina.
E’ stata sentita la parte offesa, alla presenza di uno dei sostituti titolare delle indagini, e, ricostruisce la Procura, sono state acquisiti ulteriori elementi da persone informate sui fatti e trovate e trascritte alcune “rilevanti conversazioni”.
Grazie alle indagini, spiega la Procura in una nota, “sono stati raccolti numerosi, gravi indizi di colpevolezza” che hanno fornito “un quadro indiziario molto pregnante” sulle accuse da contestare al professionista. Elementi che, mentre sono in corso ulteriori accertamenti, hanno permesso di richiedere una misura cautelare che il gip Giuseppe Noto ha accolto, disponendo per l’indagato gli arresti domiciliari.
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