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Gran Camposanto Messina, la Nuova Piramide “In” e lo sfogo di un messinese al nord: “É possibile mai che il comune di Messina non lascia riposare in pace i morti?”

- 22/01/2024

E’ un post social, firmato e corredato di foto pubblicato su una delle nostre pagine social, “News Messina”. Lo riceviamo e lo pubblichiamo integralmente, in attesa di eventuali chiarimenti o smentite dall’assessore Minutoli che, tra le deleghe, ha anche quella relativa alla gestione dei cimiteri cittadini. Chi scrive il post è Pasquale Divino, operaio, messinese ma residente ad Asti. Ecco il racconto della sua “disavventura” dopo la morte dei suoi congiunti con tanto di lapida imbiancata.

É possibile mai che il comune non lascia riposare in pace i morti? È dal 20 febbraio, dalla morte di mio padre, che non riusciamo a chiudere questo nostro capitolo, dopo la morte dei miei genitori per colpa di chi ha messo ad amministrare gente che non ha rispetto dei morti. Già con i lavori che non sono stati fatti negli anni al deposito e con la sua conseguente chiusura durata mesi non è stato possibile andare a trovare la sua salma. Nel frattempo muore anche mia madre a Giugno e facciamo richiesta per una cella alla nuova piramide. Decidiamo di cremare mio padre per poterlo mettere insieme a mia madre. Arriva un messaggio del Comune di Messina a quello delle onoranze funebri informando che l’avrebbero cremato di mercoledì. Come si usa in questo caso, mia nipote chiede di poterlo salutare prima della cremazione e chiede di poter andare al crematorio, ma le dicono che era chiuso. Si prendono il numero dicendo che l’avrebbero chiamata nel caso ci fosse stata la possibilità. La chiamata arriva il giovedì mattina da parte della guardia chiedendole se vuole andare a salutarlo perché alle 10.30 l’avrebbero cremato. Mia nipote gli risponde dicendo che l’avevano già cremato mercoledì, e invece, la guardia le risponde che c’era la bara davanti a lui con scritto nel foglio appeso sulla bara “Da salutare” e che non l’avevano cremato perché c’era solo lui e per una sola bara non avevano acceso il forno. Dopo una quindicina di giorni, verso metà Luglio – finalmente – li mettiamo dentro la cella alla nuova piramide senza, però, poter andare durante la tumulazione perchè era un cantiere in lavoro e ci siamo dovuti sopportare anche questo. E pensavamo fosse l’ultima. Per qualche mese non potemmo andare a trovarli in quanto essendo un cantiere in lavoro era chiuso. Sono rimasti senza marmo perchè si aspettava la conferma da parte del Comune, visto che era il Comune a decidere con i nostri soldi in quanto sarebbe dovuta essere la “nuova piramide in” del cimitero. Il risultato è stato: marmo bianco, portafiori bianchi, scritta incisa sul bianco e, come se non bastasse, la foto doveva essere in bianco e nero. Come ripeto, il risultato è una vera cagata. Riconosci la tomba dalla foto in quanto le scritte, incise sul bianco, non si vedono per nulla. Ho scritto in privato al sindaco Basile, sperando di non arrivare ad alzare un polverone, ma non sono stato proprio preso in considerazione, siccome rispondono solo a chi si complimenta per il loro lavoro. Questa è la vera amministrazione di Messina. Inoltre, se a decidere è stato un ingegnere, io gli suggerirei di pensarci due volte. Io sono un operaio che lavora da 27 anni in fabbrica al nord e sono nato a Messina, ma bastava fare un prototipo per vedere il possibile risultato e se ne sarebbe accorto anche a lui che è una schifezza. E’ possibile mai che non lascino riposare in pace nemmeno i morti? Alle volte non riconosco più la mia Messina“.