nota stampa di Renato Coletta e Cristina Costanzo consiglieri IV circoscrizione
È un vero peccato che il plesso dell’istituto Paino, che ospita a Gravitelli le sezioni ”Primavera” e quelle dell’infanzia all’interno di una struttura molto funzionale ed organizzata, sia circondato da un degrado assoluto: tutto intorno, case abbandonate divenute ricettacolo di rifiuti, strade e marciapiedi non spazzati da tempo immemore e l’isola ecologica adiacente, piena di erbacce.
Proprio questa sede di MessinaServizi, attigua alla scuola, che per vocazione dovrebbe essere pulita e sempre in ordine, appare in stato di abbandono. A ciò si aggiungono alberi non potati, cespugli di canne e persino una discarica all’ingresso dell’isola che aggravano la sensazione di notevole degrado.
Questo è quanto denunciano i consiglieri del PD della IV Municipalità, Renato Coletta e Cristina Costanzo, che – sollecitati dall’utenza scolastica per la presenza di qualche topolino nei locali del plesso dell’infanzia – evidenziano criticità igienico-sanitarie esterni ai locali che l’amministrazione comunale dovrebbe prontamente affrontare. Nella zona più a monte della via Pietro Castelli, proprio a ridosso della scuola, il servizio di spazzamento non viene effettuato da tempo. Inoltre, alle spalle dell’isola ecologica è presente un vasto terreno incolto che lambisce anche il cortile della scuola: l’esperienza pregressa dell’isola ecologica di Pistunina che andò a fuoco lo scorso anno non ha insegnato nulla ai vertici di MessinaServizi? Ci dimentichiamo che all’interno dell’isola sono presenti materiali infiammabili (carta e plastica), nonché bidoni per la raccolta degli olii esausti altamente infiammabili, peraltro poco opportunamente collocati nel lato adiacente al plesso scolastico Gravitelli? E che dire, sempre a proposito di sicurezza, degli alberi presenti nel cortile della scuola dove circolano i bambini? I rami sono pericolosamente inclinati e i tronchi particolarmente slanciati in altezza, con chiome folte ed eccessivamente pesanti che necessitano di un intervento urgente di potatura. È chiedere troppo all’Amministrazione?