Si è tenuta nella mattinata odierna, presso il Palazzo del Governo, una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica convocata dal Prefetto, Cosima Di Stani, per un approfondimento, fra l’altro, della situazione della sicurezza urbana nel Capoluogo, con un focus sulla movida.
Erano presenti, oltre al Questore di Messina, ai Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, anche l’Assessore comunale alle attività produttive e alle politiche scolastiche e il nuovo Comandante della Polizia Locale di Messina.
Nel corso dell’incontro, dopo una disamina congiunta sugli esiti dei controlli effettuati durante le festività natalizie appena decorse, è stato condiviso di confermare l’impianto già attuato con il piano di controllo del territorio interforze, integrato dalla partecipazione della Polizia Locale, tramite la predisposizione di pattuglie fisse negli orari pomeridiani e serali in punti strategici della città, con particolare riferimento alla zona di Piazza Cairoli ed agli altri luoghi di maggiore aggregazione di persone e più interessate dalla movida giovanile.
Contestualmente, sempre nell’ambito delle misure finalizzate ad elevare la sicurezza urbana, i rappresentanti del Comune di Messina, nel rappresentare che i dati dell’incidentalità relativi al territorio comunale risultano in decremento, hanno assicurato che saranno messe in campo anche iniziative di controllo amministrativo idonee a contrastare la cattiva movida nonché ad implementare il rispetto delle regole afferenti ai divieti di vendita di alcolici ai minorenni ed al contenimento delle emissioni sonore da parte dei locali di intrattenimento.
Nel corso dell’incontro, inoltre, sono stati esaminati gli elaborati tecnici del Progetto “ME@GIS Messina Gestione Integrata della Sicurezza” finanziato con i fondi del Programma Operativo Complementare di Legalità 2014-2020, prossimo all’aggiudicazione, che prevede un efficace sistema di telecamere in tutto il territorio comunale.
L’attività di prevalutazione dei progetti, come richiesto dalla procedura di accesso a tali finanziamenti, era stata già effettuata in sede di Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che ne ha valutato la capacità di soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini in base ai parametri indicati dalla normativa in materia.
“La videosorveglianza rappresenta un prezioso supporto per prevenire e contrastare, sia nelle aree urbane sia nelle realtà periferiche, fenomeni di illegalità e degrado urbano. Attraverso queste ulteriori risorse messe a disposizione dal Ministero dell’Interno in favore dei Comuni– dichiara il Prefetto Cosima Di Stani – si potenziano, ancor di più, le attività di sorveglianza e controllo del territorio, contribuendo in modo significativo a rafforzare la percezione di sicurezza dei cittadini”.
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