299 views 3 min 0 Comment

“Messina per la cultura”: Gioveni, “oggi il primo anniversario di un ente ancora inconcludente!”

- 11/01/2024

“Cosa ha prodotto in 1 anno la Fondazione “Messina per la cultura” che il Consiglio Comunale ha costituito esattamente 1 anno fa in pompa magna nonostante il nostro voto contrario?”

A porsi questo interrogativo e a girarlo all’Amministrazione è il consigliere comunale Libero Gioveni, capogruppo di Fratelli d’Italia, che ricorda proprio oggi il primo anniversario di un ente che all’epoca, in sede di approvazione della delibera, il gruppo definì come “ennesimo carrozzone”.

E a distanza esattamente di 1 anno da quella seduta del 11 gennaio 2023 – afferma Gioveni – i fatti ci stanno dando ragione, perché soltanto lunedì scorso è stato prodotto, con la scadenza dei termini, il primo atto di nomina di 1 componente del Consiglio di indirizzo e di 1 revisore dei conti.

Ricordo che all’epoca questa Fondazione nacque quasi per “capriccio” dell’ex sindaco De Luca che, dopo la bocciatura della “Messenion” da parte dello scorso Consiglio Comunale, volle partorire la “sorella gemella” che in cogestione con la Città Metropolitana si sarebbe dovuta occupare di promozione culturale!

E appunto – prosegue il consigliere – il condizionale è d’obbligo, proprio perché dopo 365 giorni di risultati non se ne sono visti, se non questo avviso pubblico scaduto l’8 gennaio.

La delibera di costituzione della “Messina per la cultura” con un primo fondo di avvio di 200.000 euro – ricorda l’esponente di FdI – si prefiggeva di realizzare e partecipare ad iniziative culturali, artistici e sociali di rilevanza locale e addirittura nazionale ed internazionale, anche attivando forme di collaborazione con altri soggetti pubblici e privati!

Per non parlare poi – insiste il capogruppo – della possibilità di erogare primi, borse di studio o addirittura di usufruire di conferimenti in denaro o beni mobili ed immobili! E dove sono??

E che dire poi della figura del Sovrintendente il cui compenso poteva arrivare fino a 50.000 euro annui?

Chi è? Ce lo presentino! La Città non lo conosce!

Dispiace quindi appurare – conclude Gioveni – che soltanto dopo 1 anno si torni a parlare, semplicemente con un avviso pubblico di reclutamento, di un organismo che nella sostanza non ha ancora prodotto nulla di concreto, atteso che per la promozione culturale, artistica e sociale che nei fatti in qualche modo questa Amministrazione ha avviato anche con eventi di una certa portata, non occorreva necessariamente partorire un ente solo per mettere qualche medaglietta sul petto a qualcuno.