Evento all’insegna della coesione per riscoprire la storia e vivere in maniera più consapevole e critica il presente.
Numerosi gli studenti presenti oggi, mercoledì 10 gennaio, al Palacultura di Messina per la celebrazione della Giornata Nazionale del Tricolore coordinata dall’Amministrazione comunale di Messina d’intesa con la Prefettura e le Associazioni di Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana. L’evento si è aperto, alla presenza del sindaco di Messina Federico Basile e delle massime autorità civili e militari, con la cerimonia dell’Alzabandiera preceduto dai tre squilli di tromba seguiti dall’Inno di Mameli magistralmente eseguito dalla banda musicale della Brigata Meccanizzata Aosta diretta dal 1° lgt Fedele De Caro.
A moderare i lavori, il cav. OMRI Silvana Paratore che ha scandito i tempi della manifestazione volta a trasmettere ai giovani studenti presenti i valori e gli ideali racchiusi nel Tricolore indispensabili per la loro crescita come cittadini. Del Tricolore, patrimonio di storia e cultura ha parlato nel suo intervento il Prefetto di Messina Cosima Di Stani sottolineandone i sentimenti di coesione e identità nazionale e gli ideali di libertà, democrazia, giustizia sociale e rispetto dei diritti dell’uomo che si identificano nel Tricolore simbolo dell’unità e indivisibilità del Paese.
A seguire, il sindaco Basile si è soffermato sull’importanza di fare memoria e sul sentimento di aggregazione delle vicende legate alla Bandiera Italiana “per non perdere le radici di chi ci ha preceduto nella costruzione dell’Unità d’Italia”, ha detto Basile.
“Rispettare ed amare la propria Bandiera rappresenta un momento importante nell’apprendimento della cultura civica dei nostri giovani studenti”, ha aggiunto il Dirigente dell’Ufficio Scolastico provinciale Stello Vadalà evidenziando la valenza altamente educativa della giornata.
A seguire hanno preso la parola il presidente regionale A.N.C.R.I. (ass. naz. Cavalieri della Repubblica) Cavaliere Pietro Bongiovanni e il presidente nazionale A.N.I.O.M.R.I.D. (ass. nazionale insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Decorati) Ufficiale Francesco Frazzetta Salvatore che hanno illustrato le attività portate avanti dalle Associazioni di Insigniti OMRI. Di decorati italiani, di ricompense al valor militare ha parlato invece il presidente dell’Istituto del Nastro Azzurro – Federazione provinciale di Messina Biagio Ricciardi.
In qualità di relatori della Giornata sono intervenuti, il tenente Sebastiano Castorina comandante di batteria al 24° reggimento artiglieria “Peloritani” della Brigata Aosta di Messina che ha relazionato sul tema del simbolismo del tricolore, partendo dal retaggio storico che ha portato all’identificazione della bandiera nei valori patri, di cui l’attuale Costituzione repubblicana è baluardo a partire dall’art. 12; e il professore Luigi D’Andrea ordinario di Diritto costituzionale all’Università degli Studi di Messina che si è soffermato sul tricolore simbolo dell’unità nazionale sotto il profilo dei valori costituzionali i quali delineano l’identità di una comunità rispettosa dei diritti inviolabili di ogni uomo.
A concludere i lavori, l’assessore alla Cultura Enzo Caruso e Cav. OMRI che nel ringraziare gli studenti intervenuti “riflettere sul Tricolore è di fondamentale importanza quale patrimonio culturale, nel cuore e nella mente di tutti noi italiani”.
L’evento è stato arricchito dalle note della banda musicale della Brigata meccanizzata Aosta che ha eseguito i brani Arena, Amarcord e Moon; e la stessa Brigata unità dell’Esercito Italiano ha curato la distribuzione ai partecipanti del testo integrale dell’Inno di Mameli.