
“Da circa una settimana, in tutta la città, si registrano i consueti disservizi nella erogazione idrica. Inconcepibile nel 2023 per una città metropolitana, ma, purtroppo nulla di nuovo, a causa anche di un’Amministrazione che sul noto problema ha dimostrato gravi carenze e limiti organizzativi, operativi e soprattutto di programmazione.“.
E’ quanto scrive il PD messinese circa la nuova crisi idrica cittadina sulla quale siamo intervenuti per primi come vocedipopolo. “Da circa una settimana, in tutta la città, si registrano i consueti disservizi nella erogazione idrica. Inconcepibile nel 2023 per una città metropolitana, ma, purtroppo nulla di nuovo, a causa anche di un’Amministrazione che sul noto problema ha dimostrato gravi carenze e limiti organizzativi, operativi e soprattutto di programmazione“.
A Messina tutto questo si verifica proprio nel periodo del fine anno ed il picco di crisi idrica si tocca proprio il giorno dell’ultimo dell’anno. L’Amam scrive e minimizza addossando la colpa ad un “minore apporto idrico, dovuto alla scarsa piovosità registrata negli ultimi 6 mesi, che ha minimizzato le portate dalle sorgive e dai pozzi cittadini, la causa principale della diminuzione di afflusso d’acqua in rete che si sta registrando in alcune zone della città”. E la stessa AMAM si rende conto del danno proprio in concomitanza delle festività, ammettendo di fatto che una comunicazione reale e responsabile avrebbe potuto giovare ad organizzare le tante famiglie oggi spiazzate a causa proprio della mancanza di notizie su quanto sta accadendo. L’AMAM infatti scrive nel comunicato pubblicato sul sito istituzionale: “I maggiori consumi, peraltro, legati anche al periodo di festività in corso, hanno reso più urgente l’esigenza di intervento di AMAM anche con l’ausilio delle autobotti”.

LE ZONE E LA DISPERAZIONE DI UNA MADRE DI UN DISABILE GRAVISSIMO
Le zone maggiormente colpite e di cui si ha notizie per segnalazioni ricevute sono il viale Regina Margherita, il viale Annunziata, la via Noviziato Casazza, il viale Giostra. Da quest’ultima popolosa zona arriva inoltre un grido disperato di richiesta di aiuto dalla madre di un ragazzo disabile gravissimo: “Voglio che venga pubblicato…… caro signor sindaco a da stamattina che sono senz acqua ho un figlio disabile tutto fatto di pipi e non o neanche un filo d’acqua per lavarlo… questo perché siamo a Messina…. le autobotti dove sono?? Chiamo e non risponde nessuno.lascio i messaggi all amam e neanche visualizzano visto che sono online…o scritto anche a lei e altrettanto…viviamo in una città persa…e vergognoso in un giorno come questi può accadere questo…“.
PERCHE’ ACCADE ANCORA?
“Si è del tutto trascurata l’ordinaria manutenzione della rete idrica cittadina – continua il PD messinese nella sua nota – che presenta notorie perdite e che in circostanze di poca pressione aggravano inevitabilmente il problema nè si è provveduto, sin dall’amministrazione De Luca, alla ricerca di nuove sorgenti idriche nel territorio cittadino (una delle tante promesse non mantenute contenute nel programma elettorale) grazie alle quali si può ridurre la dipendenza da quella di Fiumefreddo.
Ciò che, tuttavia, va stigmatizzato rispetto a quanto accaduto in questi giorni, è la totale mancanza di informazione alla cittadinanza che, ignara di tutto, non ha provveduto a dotarsi di riserve idriche o a razionare l’utilizzo.
Il risultato è che, oggi, alla vigilia di capodanno, molte famiglie ed esercenti si trovano, o rischiano di trovarsi, con i serbatoi vuoti.
Ma questo è un problema che sembra non riguardare la Presidente di AMAM e soprattutto l’amministrazione comunale, con in testa il Sindaco Basile, impegnato evidentemente ad inaugurare alberi di natale, fontane danzanti dal costo di 223 milaeuro e concerti costosissimi: del resto, è noto che una città illuminata è molto più attrattiva e funzionale che con l’acqua che scorre senza problemi…
Il Sindaco aveva il dovere di avvisare la popolazione, invitandoli a razionare l’acqua e ad attivare tutte le procedure d’urgenza per ridurre al minimo i disservizi.
Ma si è trattato di distrazione oppure si è deciso di “ignorare” il problema per non rovinare la magia del natale, sperando che i disservizi si risolvessero in poco tempo?
C’è un problema di trasparenza e chiarezza, oppure una colpevole ignoranza?”, conclude il PD.