Manca l’acqua a Gravitelli, in alcune parti della zona Sud, viale Regina Elena, ed altre aree cittadine, soprattutto in quelle che hanno una quota superiore al livello del mare. Le difficoltà di approvvigionamento idrico sarebbero dovute a problemi nella condotta del Fiumefreddo dalla quale Messina continua a dipendere. Le segnalazioni sono tante e riportano un dato comune: l’AMAM non risponde alle richieste di chiarimento.
Da molto tempo si attende che l’AMAM provveda a trovare rifornimenti idrici alternativi alla rete del Fiumefreddo, ma ad oggi si registra un nulla di fatto. La necessità di Messina è riuscire a rendersi indipendente ma, nonostante gli sforzi della Presidente di AMAM Loredana Bonasera, non sembra vedersi sbocco. E’ un problema politico di gestione della partecipata? Abbiamo contattato telefonicamente la Presidente Bonasera: “Si tratta di problemi di bassa pressione che stiamo provvedendo a risolvere” ha detto la Presidente. “Stiamo intervenendo in alcune zone, ma non è assolutamente il caso questo da innescare allarme in quanto stiamo gestende la problematica. In merito all’affrancamento dal Fiumefreddo, la città di Messina può e potrà contare sui molti progetti in fase di avvio e programmati volti proprio a creare quell’autonomia che è necessaria per la nostra città” ha concluso la Bonasera.
La speranza è che AMAM riesca a far fronte a quanto starebbe avvenendo sulla condotta Fiumefreddo, probabilmente a Torrerossa, e che la cittadinanza non vada incontro a nuovi disagi, soprattutto all’imminente fine anno.