A perdere la vita sono stati 280 uomini e 154 donne, 227 avevano più di 65 anni. Nel Lazio è vera strage con 73 decessi, 42 solo a Roma
AGI – Continua la strage di pedoni sulle strade italiane. Con i 13 decessi dell’ultima settimana, il numero di pedoni investiti e uccisi dall’inizio dell’anno alla vigilia di Natale sale a 434, dei quali 280 uomini e 154 donne: 227 avevano più di 65 anni. E’ l’ultimo aggiornamento del report curato in tempo reale dallo speciale Osservatorio Asaps, Associazione sostenitori e amici della polizia stradale, in collaborazione con Sapidata.
Un dato tragico ma parziale perchè non tiene conto dei feriti gravi che molto spesso perdono la vita negli ospedali anche a distanza di mesi. Molti pedoni hanno perso la vita nel luogo più sicuro, sulle strisce pedonali dei centri urbani, o addirittura mentre camminavano tranquilli sul marciapiede.
Due negli ultimi sette giorni i casi di pirateria stradale, con la fuga del conducente che ha provocato il sinistro mortale. Nel Lazio è una vera strage con 73 decessi, un sesto del totale, di cui ben 42 a Roma.
Ma i dati sono molto preoccupanti anche in Campania (44) e Lombardia (52). Suddivisi per mese, si sono registrati 53 decessi a gennaio, 36 a febbraio, 31 a marzo, 18 in aprile, 21 a maggio, 32 a giugno e ben 38 a luglio. Ad agosto 37 i morti, a settembre altro mese negativo con ben 52, una vera carneficina, che supera anche l’anno 2019, prima del Covid. Quarantasette i morti ad ottobre, 32 a novembre, gia’ 37 a dicembre in 24 giorni. Diciassette pedoni avevano meno di 17 anni.
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