Capodanno richiama il solito problema dei ‘botti’ di fine anno, iniziativa festosa ma al tempo stesso molto pericolosa e temibile per l’uomo e per gli animali. Le esplosioni mettono in serio pericolo l’incolumità di cani e gatti, uccelli e altre specie che mal sopportano il fragore e le illuminazioni improvvise. A questo proposito, per informare i proprietari di cani e gatti su come comportarsi per metterli in sicurezza durante la notte di Capodanno, l’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) ha realizzato il video-decalogo “Ogni botto è un’esplosione di paura” per evitare morti, ferimenti e smarrimenti dei quattro zampe terrorizzati.
“Non è raro che gli animali, impauriti, scappino dai giardini e dai cortili – afferma Oipa – perdendosi o finendo investiti. Animali più anziani o cardiopatici possono morire d’infarto. E anche la fauna selvatica, uccelli e animali dei parchi e dei boschi, spaventata dal frastuono e dalle improvvise luci si disorienta schiantandosi contro alberi, muri, vetrate, cavi elettrici o finendo sotto le auto. Anche le ‘lanterne cinesi’, fatte spesso volare in occasione del Capodanno, possono causare il ferimento e la morte di animali.
Si sono verificati diversi casi di selvatici e domestici ustionati, strangolati, o morti per emorragia interna dopo aver ingoiato il metallo tagliente dello scheletro delle lanterne. Il loro volo incontrollato è inoltre molto pericoloso in quanto facile innesco di incendi boschivi”. Alcuni Comuni italiani, aggiunge l’organizzazione, hanno già emesso ordinanze per vietare l’utilizzo di petardi per i festeggiamenti del Capodanno, ma sono sempre troppi coloro che non rinunciano a questa anacronistica tradizione anche per l’esiguità dei controlli volti a reprimere chi non rispetta le regole.
“Per evitare che l’ultimo giorno dell’anno si trasformi in dramma o tragedia per gli animali, abbiamo stilato un decalogo con le regole e suggerimenti per mettere in sicurezza e rassicurare il proprio familiare con la coda. L’inizio del nuovo anno dovrebbe essere una gioia per tutti, non motivo di terrore e angoscia”, spiega il presidente dell’Oipa, Massimo Comparotto. “Allo stesso tempo, facciamo appello alle forze dell’ordine affinché considerino una priorità i controlli finalizzati a far rispettare le ordinanze, non minimizzando le conseguenze, dirette e indirette, di una condotta irresponsabile da parte di chi maneggia i petardi”.
Ecco i punti del decalogo Oipa: – Teniamo gli animali il più lontano possibile dai festeggiamenti e dai luoghi in cui i petardi vengono esplosi – Non lasciamoli soli, potrebbero avere reazioni incontrollate e ferirsi. Stiamo loro vicini, mostrandoci tranquilli e cercando di distrarli – Non lasciamoli in giardino. Teniamo in casa o in un luogo protetto gli animali che abitualmente vivono fuori per scongiurare il pericolo di fuga – Teniamo alto il volume di radio o televisione, chiudendo le finestre e le persiane – Lasciamo che si rifugino dove preferiscono, anche se si tratta di un luogo che normalmente è loro vietato.
Durante le passeggiate teniamoli al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree per gli animali per evitare fughe dettate dalla paura – Facciamo visitare l’animale da un veterinario comportamentalista affinché valuti la possibilità di una terapia di supporto – Evitiamo soluzioni fai da te somministrando tranquillanti, alcuni sono addirittura controindicati e fanno aumentare lo stato fobico – Organizzare una “gita fuori porta” per trascorrere il Capodanno in luoghi lontani dai centri urbani e dai rumori forti e improvvisi – Chiediamo al nostro Comune un’ordinanza contro i botti e sensibilizziamo l’opinione pubblica su quanto questi inutili rumori possano essere dannosi per gli animali domestici e selvatici.