Nota stampa
Il collettivo Non Una di Meno Messina esprime solidarietà e supporto incondizionato verso lo studentato 95100 e il consultorio “Mi Cuerpo Es Mio” di Catania, che due giorni fa sono stati assaltati nella notte dalla polizia per essere sgomberati dove studentə e volontariə vivono.
Uno spazio sicuro di socialità e comunità dove ospitalità e sorellanza erano gli unici requisiti per varcare quella soglia.
Non si tratta di tutela della pubblica sicurezza, ma di repressione del dissenso e di tutti gli spazi popolari che accolgono istanze di cui lo stato non vuole farsi carico, dalla violenza di genere alla crisi abitativa e del diritto allo studio.
Perché lo Spazio Autogestito di via Sant’Elena era pieno di progetti dove studentə e volontariə hanno messo in campo le proprie competenze per metterli a disposizione della comunità gratuitamente: sportello antiviolenza, incontri di educazione sessuale per giovani, consulto medico, laboratori di riciclo, eventi culturali ed aule studio.
Ed in progetto ce ne sono ancora diversi: attività di cura e pulizia del quartiere, convegni, ed il progetto che ha mosso tutte queste anime e le ha messe insieme: smontare pezzo per pezzo la violenza patriarcale in tutte le sue forme.
La vicinananza nella giornata internazionale contro la violenza di genere non è sufficiente!
Vogliamo che questi posti smettano di essere vessati dal Potere e che le nostre sorelle smettano di essere criminalizzate.
Per la polizia è un giorno di routine votato all’oppressione , per noi è un attacco inaccettabile verso il dissenso, i nostri corpi, le nostre sorelle:non staremo fermə!
“SE TOCCANO UNƏ, RISPONDIAMO TUTTƏ“, è per questo che parteciperemo al corteo cittadino indetto il 7 dicembre alle 19.00 a Catania e alle iniziative future di supporto; non lasceremo nessunə da solə.
Richiediamo partecipazione attiva da chiunque perchè la violenza di Stato non si fermerà domani e la prossima volta potrebbe toccare a chiunque: qualsiasi persona, qualsiasi collettivo, qualsiasi gruppo dissidente.
Con Amore e Rabbia, resistenti sempre.
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