Interventi di pulizia su 24 fiumi, per un totale di circa due milioni di euro, nelle province di Palermo, Agrigento e Trapani grazie a una convenzione tra l’Autorità di bacino della presidenza della Regione Siciliana e l’Ente sviluppo agricolo (Esa). Si tratta in tutto di circa 70 chilometri di corsi d’acqua caratterizzati da forte criticità sui quali si effettueranno opere di pulizia e scerbatura degli alvei, asportando la vegetazione spontanea e i detriti alluvionali. L’accordo prevede di rendere più snelle ed efficaci le procedure per i lavori di manutenzione straordinaria e somma urgenza sul demanio idrico regionale.
Per questi interventi l’Autorità di bacino metterà a disposizione le risorse che le sono state assegnate dal bilancio regionale e fornirà il supporto tecnico-scientifico. L’Esa avrà le funzioni di stazione appaltante e utilizzerà manodopera assunta ad hoc, oltre a mezzi propri o noleggiati a freddo.
La pulizia sarà effettuata esclusivamente durante i periodi di magra dei corsi d’acqua, garantendo le condizioni di sicurezza idraulica nei cantieri. Infatti, per ogni opera sarà nominato un responsabile che sospenderà i lavori in caso di improvvisi e violenti eventi di pioggia, avvisi di allerta meteo-idrogeologica diramati dal dipartimento regionale di Protezione Civile e quando verranno dettate prescrizioni o avvisi dal bollettino del Servizio meteorologico dell’Aeronautica Militare.
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