
“Il sottoscritto consigliere comunale Cosimo Oteri, a seguito delle numerose segnalazioni
di aggressioni che inizialmente venivano prese con scarsa considerazione in quanto
risultavano essere messaggi audio scambiati per vie “whatsapp” privi di denunce formali
al comando dei carabinieri della sezione Messina, rappresenta che tra i cittadini
messinesi adesso il livello di allarmismo sta crescendo e sta preoccupando più famiglie,
con genitori che sin da oggi stanno avendo ripensamenti persino sull’ accompagnare i
propri figli a scuola, tanta è la preoccupazione“. Lo scrive Cosimo Oteri, anche alla lcue di quanto scritto sul quotidiano locale, nella sua interrogazione all’assessore alla Pubblica istruzione e Servizi scolastici e all’assessore alla Sicurezza urbana del Comune di Messina.
“Una denuncia – scrive Cosimo Oteri – da parte di una cittadina, risalente a pochi giorni fa, parla di aggressione nei pressi di un villaggio della zona sud, da parte di 3 ignoti di origine straniere,
probabilmente rumeni, la fortuna ha voluto che i tizi in questione si accontentassero di pochi euro, ma la signora aveva con se un bambino di circa 1 anno, ed è per questo che rievocano in noi i ricordi dei rapimenti di Denis Pipitone ed Elena Del Pozzo, la prima mai più ritrovata e la seconda purtroppo ritrovata senza vita.
Adesso la situazione non può più essere sottovalutata e le famiglie messinesi hanno il
diritto di sentirsi al sicuro, ma soprattutto di sapere che le autorità sono pronte a
salvaguardare la sicurezza e la salute dei propri bambini.
Si rende necessario dunque intensificare l’impegno, nell’ambito delle proprie competenze, a favore della sicurezza urbana e della legalità, mantenendo alta l’attenzione sul problema della sicurezza sociale e dell’ordine pubblico, attraverso il costante confronto ed il dibattito tra tutte le forze politiche sulle iniziative e gli interventi da realizzare per soddisfare la domanda di sicurezza dei cittadini, mettendo, infine, in atto ogni forma di collaborazione e coordinamento con le Autorità statali competenti e con le Forze di Polizia nel costante monitoraggio dei fenomeni criminosi, nel miglioramento dei servizi di controllo del territorio e nello sviluppo di adeguate azioni di comunicazione alla cittadinanza, atte ad accrescere la fiducia nelle istituzioni
pubbliche ed a scongiurare possibili allarmismi”.
Considerata la premessa, il sottoscritto consigliere comunale nella sua interrogazione chiede ai destinatari del documento, “di provvedere verso l’ aumento della sicurezza e la vivibilità
della città, in particolar modo nei luoghi più frequentati dai bambini e dunque scuole ed asili, attraverso l’intensificazione delle attività di controllo del territorio e di prevenzione di comportamenti illeciti, violenti e criminosi”.
