«L’andamento dei flussi turistici registrato in Sicilia da gennaio a ottobre di quest’anno ci fa essere molto ottimisti. Si tratta di dati provvisori poiché le rilevazioni sono ancora in corso, ma i segnali sono chiari e lasciano presagire, per il 2023, un ulteriore balzo in avanti e un consuntivo nettamente migliore degli anni passati». Lo ha detto l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, intervenendo al primo Forum internazionale del settore in corso a Baveno, in Piemonte.
«Parliamo di circa 15 milioni di presenze complessive nei primi dieci mesi di quest’anno, con un incremento del 7 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022. La tendenza positiva – ha aggiunto Amata – è ancora più evidente se si guarda alla componente di visitatori stranieri che ha segnato un incremento del 19,8 per cento rispetto allo stesso periodo del 2022 e che ha, di fatto, trainato la crescita del comparto nella nostra regione. Con soddisfazione e orgoglio posso affermare che si tratta di un trend incoraggiante che descrive un comparto vivo, dinamico e in costante crescita post-pandemica e anche una conferma dell’efficacia delle politiche di settore attuate dal governo Schifani attraverso l’assessorato che ho l’onore di guidare. In particolare, mi piace sottolineare il buon lavoro svolto finora in termini di individuazione dei mercati target e della promozione della destinazione Sicilia».
«La nostra strategia – ha concluso Amata – si basa su una programmazione fortemente inclusiva e complementare, attenta alle esigenze del turista in tutti i segmenti dell’offerta. E ancora, azioni specifiche per favorire la destagionalizzazione dei flussi e, al contempo, diversificare la proposta. Una visione che ha favorito il raggiungimento di questi risultati e che riassume la mission del mio assessorato».
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