La consigliera comunale PD Antonella Russo ha presentato nella giornata di ieri un’interrogazione urgente a risposta scritta indirizzata al Sindaco di Messina Federico Basile ed all’assessore al ramo, con la quale chiede chiarimenti sulle motivazioni che hanno indotto alla scelta di un Comandante della Polizia Municipale di Messina di fatto in regime lavorativo di “part-time” e in gestione condivisa con Ragusa. Ciò alla luce delle notevoli ed attualissime criticità derivanti dalla moltitudine di cantieri aperti a Messina e della nuova viabilità caratterizzata da cordoli e da stravolgimenti considerevoli in virtù del Piano Generale del Traffico Urbano e del PUMS di prossima presentazione. Non senza porre l’accento, prima di ogni cosa, sulla richiesta di chiarimenti circa cosa abbia impedito all’Amministrazione Comunale, dalle dimissioni di Calogero Ferlisi, dall’ex Sindaco De Luca a Federico Basile, di nominare “secondo modalità di legge, un Comandante dei Vigili Urbani dotato dell’autonomia gestionale che a tale carica viene conferita dalla vigente normativa”.
Ed è questo il vero punto nodale della vicenda del succedersi alla guida del già insufficiente Corpo di Polizia Municipale, di una serie di incarichi ad interim, vicariati non ben delineati e di un comandante in comando da Enna che sembrava aver finalmente dato una certa stabilità e coordinamento alla Polizia urbana di Messina ma che non si è ritenuto, nonostante i buoni risultati riconosciuti finanche dal Sindaco stesso, a rinnovarlo fino all’espletamento di un concorso che finalmente risolvesse del tutto la questione.
UNA PIANTA ORGANICA PREVISTA E NON RISPETTATA
In particolare la Consigliera Russo si sofferma sulle cause che avrebbero dovuto far convergere le decisioni dell’amministrazione comunale, da De Luca a Basile, in tal senso laddove “la pianta organica dei Vigili Urbani di Messina” è composta da “circa 220 agenti istruttori più 45 assunti con contratto a tempo determinato la cui proroga scade il prossimo 31 dicembre di quest’anno; allorquando il precedente sindaco De Luca nella delibera di giunta del 12 febbraio del 2019 aveva previsto la dotazione organica del Corpo con 378 agenti di polizia municipale, quindi con previsione di un numero di vigili decisamente superiore a quello attuale“. Ed ancora è significativo del carico di lavoro attualmente gravante sul Corpo in tali condizioni di organico il fatto che i compiti quotidiani della Polizia Municipale si basino su “7 commissari che coordinano i 5 servizi in cui si articola tutta l’attività del Corpo dei Vigili, quando invece la delibera di cui sopra ne prevedeva (ben) 95, con l’attuale commissario Giardina che coordina non solo due servizi al posto di uno (vale a dire le funzioni vicariali + la polizia spacialistica) e, nonostante ciò, è stato asseganto al comando della Polizia Metropolitana per 18 ore settimanali (praticamente una mole di lavoro e di responsabilità improba per chiunque)” sottolinea la Consigliera Russo.
SOLO 30 AGENTI PER TUTTA MESSINA E SENZA COORDINAMENTO, GIORNO PER GIORNO
Ma c’è di più che giova ad evidenziare l’inadeguatezza della situazione in cui versa il Corpo di Polizia Municipale di Messina: “28 sezioni – scrive la Russo – ripartite nei 5 servizi che non sono guidate e coordinate da nessun comandante, quando, invece, ogni sezione dovrebbe avere un suo Commissario di sezione avente funzioni di coordinamento e controllo; circa 60 vigili urbani affidati al servizio viabilità che, come detto, non sono guidati da un commissario di sezione, bensì dal commissario dell’intero servizio, che però, oltre al servizio viabilità deve occuparsi anche del servizio infortunistica, della sezione investigativa, della trasmissione radio e della polizia giudiziaria”.
Ciò che ne consegue è che se, nonostante i cordoli e la tentata azione, per quanto criticata, di “educazione” dei messinesi al volante da parte del vicesindaco Mondello mediante l’apposizione dei cordoli a delimitare le corsie dedicate a pista ciclabile, bus e viabilità, le auto, comunque, continuano ad essere parcheggiate in seconda fila rendendo ancora più complicata la circolazione urbana, sono sempre e solo 4 i vigili appiedati nel turno mattutino e 2 soli nel turno pomeridiano, 9 quelli impiegati sulle auto tra mattina e pomeriggio e 13 quelli che afferiscono alla sezione motociclisti. Insomma ogni giorno viabilità, controllo del territorio e della legalità sono affidati a soli 30 agenti di Polizia Municipale e senza coordinamento da parte di nessun commissario di sezione. E questo vale per l’intera città di Messina!