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I prezzi continuano a salire come gli aerei tra la Sicilia e le rotte più richieste da chi in previsione delle vacanze natalizie vorrà fare rientro in famiglia per riabbracciare i propri cari per poi ritornare sul luogo di lavoro. Sempre in aereo. Prezzi alle stelle ed algoritmo sotto inchiesta.
Ma come funziona?
Lo spiega l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che nel bollettino settimanale n. 44 appena pubblicato in data odierna si legge: “le compagnie aeree adottano da anni sistemi di definizione dinamica dei prezzi, comunemente indicati come sistemi di revenue management, volti a ottimizzare i ricavi sulle rotte operate mediante una differenziazione e un adattamento nel tempo delle tariffe dei singoli voli al variare di una serie di fattori quali il grado di riempimento del volo, l’andamento della domanda effettiva rispetto a quella attesa e la distanza temporale tra il momento di prenotazione/acquisto e quello della partenza del volo; i sistemi di revenue management rappresentano altresì uno strumento funzionale alla discriminazione, anche intertemporale, dei prezzi, in ragione delle caratteristiche dei vari segmenti di domanda e della differenziazione dei corrispondenti prezzi di riserva anche in funzione della distanza temporale rispetto al momento di fruizione del servizio. Per la loro implementazione, tutti i vettori aerei, in Italia e all’estero, si avvalgono dei c.d. “algoritmi di prezzo” 1, ovvero di software complessi di trattamento e di elaborazione dei dati che consentono una gestione significativamente automatizzata delle procedure di definizione e adattamento dinamico dei prezzi; nel corso degli anni il grado di automatizzazione e di sofisticazione dei sistemi di revenue management utilizzati è notevolmente aumentato, posto che la digitalizzazione dei processi economici e commerciali ha enormemente incrementato la disponibilità e la varietà dei dati trattabili con procedure informatizzate, oltre che il grado di complessità delle procedure di elaborazione. Ciò permette una differenziazione sempre maggiore dei prezzi in funzione delle caratteristiche della domanda e un loro sempre più rapido adattamento all’andamento di altre variabili rilevanti quali, ad esempio, i costi di produzione o i prezzi/quantità offerti dalle imprese concorrenti; in prospettiva, l’utilizzo di tecniche di intelligenza artificiale e di machine learning potrebbe consentire la definizione di algoritmi in grado di elaborare nuovi criteri di inferenza tra dati, secondo un processo di auto-apprendimento e, quindi, una gestione delle decisioni relative ai prezzi secondo procedure automatiche di ottimizzazione, anche basate sulla rilevazione delle corrispondenti strategie dei concorrenti e su un’accurata e sistematica profilazione dei consumatori; in considerazione di tali elementi, nonché delle particolari esigenze di mobilità connesse alla stagionalità della domanda e alla minore disponibilità di modalità alternative di collegamento tra la penisola e le isole maggiori, appare pertanto opportuno procedere allo svolgimento di un’indagine conoscitiva sugli algoritmi per la definizione dei prezzi dei servizi di trasporto aereo di passeggeri in ambito nazionale nelle tratte da e per la Sicilia e la Sardegna. Si tratta peraltro di rotte rilevanti in termini di volumi di passeggeri trasportati e che possono essere interessate da una dinamica di differenziazione intertemporale dei prezzi particolarmente accentuata in ragione della presenza di periodi di picco della domanda, tipicamente in concomitanza con le ferie estive e le festività natalizie; l’indagine conoscitiva intende verificare la diffusione degli algoritmi di prezzo nei sistemi di revenue management utilizzati dalle diverse compagnie aeree – con specifico riferimento alle rotte nazionali di collegamento tra la penisola e le isole maggiori – nonché analizzarne le principali caratteristiche e i possibili effetti di ostacolo e/o distorsione delle dinamiche competitive, oltre che di possibile pregiudizio per i consumatori anche in termini di opportunità e condizioni di scelta; più in particolare, l’indagine è finalizzata a verificare se e a quali condizioni gli algoritmi utilizzati dalle compagnie aeree potrebbero essere in grado di influire – o concretamente influiscano – in modo negativo sulle condizioni di offerta del servizio di trasporto aereo ai consumatori, anche con riguardo alle politiche di differenziazione e personalizzazione dei prezzi e agli effetti socialmente indesiderabili di un non corretto funzionamento del mercato; oggetto di approfondimento nel corso dell’indagine saranno altresì le modalità con le quali i prezzi dei biglietti aerei e delle loro diverse componenti, vengono resi noti e accessibili al pubblico, posto che tali modalità incidono sia sul grado di trasparenza dei prezzi stessi che sulla loro comparabilità, con un possibile impatto sulla formazione delle decisioni di acquisto dei consumatori e sulla mobilità della domanda e, pertanto, con potenziali ricadute sulle dinamiche concorrenziali del settore”.
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