“A lavori finiti mi sono voluto recare personalmente a Sant’Alessio dove è stato concluso l’ultimo intervento”. Lo scrive il Sindaco di Messina Federico Basile. Ed a seguire il giusto e sacrosanto plauso a cotanti lavoratori che sono evidenti e prevedibili pressioni per i tempi di realizzazione della prima tranche dei lavori di riqualificazione della rete di apporto di acqua a Messina hanno portato a termine lavori tutt’altro che semplici. Ma il problema che rimane è quello che è sempre esistito a Messina: la condotta e la distribuzione in città è completamente da rivedere perché antica ed inadatta al numero di abitanti rispetto alla previsione di quando è stata realizzata. E’ la grande battaglia di AMAM, il massimo impegno che oggi, bisogna darne atto, l’azienda sta portando avanti. Ma in mezzo chi ci sta? Chi rimane con il cerino in mano? Sono ovviamente i cittadini che lamentano la mancanza d’acqua. “A Gesso da 8 giorni non abbiamo acqua e nessuno fa niente” infatti si legge proprio sotto il post ottimistico del Sindaco Basile. “Non si sono degnati di portare le autobotti. Abbiamo anziani e figli piccoli, invalidi a cui fare pulizia intima e da venerdì 10 novembre non abbiamo acqua”. La denuncia è chiara e qualcuno si chiede anche “com’è possibile che il sindaco non sa nulla?”. Complimenti ai lavoratori, sempre e in ogni caso. Anche al sindaco, per la verità, a Salvo Puccio ed alla presidente di Amam Bonasera che hanno trovato il giusto tempo per staccarsi dagli impegni e recarsi sul posto. Adesso servirà il tempo necessario per il collaudo e per la messa a regime. Quanto ci vorrà? Bisognerà avere pazienza… e sperare che tutto vada per il meglio.
foto dal profilo FB del Sindaco di Messina