Nota Stampa
In tanti oggi presenti alla manifestazione locale . La buona adesione allo sciopero nazionale della categoria dei trasporti , nonostante la precettazione del Ministro e le relative difficoltà , sul territorio di Messina ci conferma la concreta necessità di protestare contro una manovra finanziaria che ha penalizzato un settore gia fortemente in crisi nell’area dello Stretto di Messina – dichiarano Carmelo Garufi e Michele Barresi segretari di Filt Cgil e Uiltrasporti Messina . Il comparto marittimo e portuale, uno penalizzato dalla riduzione dell’indennità di malattia prevista in riforma e l’altro a rischio privatizzazione nella imminente riforma dei porti, la modifica della riforma pensionistica, che ha persino peggiorato la riforma Fornero, penalizza fortemente i lavoratori dei trasporti e servizi che svolgono attività usuranti e gravose . Ci dispiace che in osservanza della normativa sulla rarefazione degli scioperi – continuano Filt e Uilt – non abbiamo potuto coinvolgere i lavoratori dell’Atm Messina, in quanto in conflitto con lo sciopero locale dello scorso 7 novembre avrebbe comportato l’intervento della Commissione di Garanzia. Lo precisiamo per evitare strumentalizzazioni e per ringraziare quei lavoratori che liberi dal servizio hanno manifestato in piazza per i loro diritti .