Il Capogruppo MS5 dichiara: “Un finanziamento che mi inorgoglisce particolarmente. Sono davvero emozionato per l’imminente nascita dell’esposizione permanente dedicata al terremoto del 1908 al Museo Regionale. Un percorso ho ideato diversi mesi fa e che ho seguito in prima persona”
16 novembre – Il deputato messinese Antonio De Luca, Capogruppo all’ARS del MoVimento 5 Stelle, ha ottenuto con un emendamento a sua prima firma ulteriori 50 mila euro in favore del museo dedicato al sisma del 1908. Queste somme vanno ad aggiungersi agli altri 250 mila già stanziati sempre su sua iniziativa normativa dopo aver ottenuto l’approvazione della Legge che istituisce la giornata della memoria del terremoto di Messina, la cui proposta nasce sempre da una iniziativa del Capogruppo all’ARS.
Antonio De Luca dichiara: “Sono davvero emozionato per l’imminente nascita dell’esposizione permanente dedicata al terremoto, che sarà aperta al pubblico dal 28 novembre all’interno del Museo Regionale di Messina. Un percorso iniziato diversi mesi fa e che ho seguito in prima persona. Una gioia immensa che voglio condividere con l’intera cittadinanza e su cui voglio fortemente scommettere coinvolgendo tutte le parti sociali e politiche che amano la nostra città e la sua storia. Ho ritenuto che questa tragedia, unica in Europa, rappresenti un pezzo della nostra storia che deve essere raccontato e valorizzato. La nostra identità e le nostre radici sono state drammaticamente spezzate da questo tragico evento e, sono certo, che con questa mostra verrà dato un importante momento di riflessione ai messinesi su chi eravamo e cosa possiamo diventare, per guardare con ottimismo al futuro”.
“Occorre restituire centralità a Messina e per farlo occorre creare sinergie che, seppur da angolazioni differenti, guardino al bene della città. Dobbiamo essere capaci di superare le differenze, i colori di partito e creare un sistema che guardi al progresso di Messina per riportare la nostra comunità al centro del dibattito politico e culturale siciliano. Le opportunità non mancano e le capacità neppure, occorre soltanto metterle a sistema e partire. Non voglio più rimandare questo momento e mi metterò al servizio della comunità per discutere e dialogare con tutti gli uomini, le donne e le formazioni che vogliono contribuire alla ripartenza della nostra città”, conclude Antonio De Luca.