Sono stati eseguiti sette ordini di arresto per mafia nei confronti di presunti mafiosi nel mandamento di Resuttana a Palermo. La polizia di Stato ha eseguito l’ordinanza cautelare in prosecuzione di quella dello scorso luglio che aveva portato all’arresto di 18 persone.
Era emerso il ruolo di presunto capomafia di Salvatore Genova, affiancato dal braccio destro Sergio Giannusa.
Oggi il nuovo blitz coordinato dalla Dda di Palermo, diretta da Maurizio de Lucia. I reati contestati sono associazione mafiosa, estorsione e rapina. Nel prosieguo delle indagini sono venuti fuori altri episodi estorsivi. Della famiglia mafiosa avrebbe fatto parte anche il proprietario di un esercizio commerciale della zona. I poliziotti hanno anche ricostruito un episodio di violenza: un imprenditore è stato picchiato per rubargli la macchina. Era un “pegno”, poiché ritenuto “colpevole” di aver maturato un debito nei confronti di uno degli indagati. Nel corso dell’operazione è stata rinvenuta una mitraglietta modello Skorpion con matricola abrasa in casa di uno degli arrestati.
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