Si chiamava Chiara Adorno era una studentessa universitaria ed è morta a soli 19 anni mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali sulla circonvallazione a Catania. E’ stata dapprima investita in pieno da uno scooter e poi, una volta a terra , travolta dall’auto che seguiva. Una tragedia che ricorda quella di Danilo Di Majo morto in un punto limitrofo ed allo stesso modo qualche tempo fa. Con Chiara è stato travolto anche il fidanzato che è ricoverato in serie condizioni.
“Tutti noi universitari, soprattutto quelli che studiamo alla Cittadella, percorriamo la circonvallazione e ogni giorno ci esponiamo al traffico e alla scelleratezza di chi guida con noncuranza”, scrive una studentessa sui social. “Ieri sera non è morta soltanto una studentessa della facoltà di Scienze Biologiche ,che risponde al nome di Chiara Adorno, ieri si è consumata una tragedia che nell’animo di noi studenti suscita un solo pensiero: poteva capitare a me e ciò non vieta che un domani potrà capitarmi.” conclude il post.
Al post in questione fa eco quello della pagina social Lungomare Liberato dalla quale traiamo le foto di quanto accaduto e pubblicate su Facebook, che evidenzia il problema di un rialzamento in corrispondenza dell’attraversamento pedonale che è stato eliminato: “Siamo distrutti! Poche ore fa, una ragazza è stata uccisa a Catania mentre attraversava le strisce pedonali della circonvallazione all’altezza del rifornimento di benzina di fronte la cittadella, l’attraversamento accanto a quello in cui perse la vita, nello stesso modo, lo studente Danilo Di Majo. Dopo quel tragico incidente l’amministrazione comunale fece rialzare leggermente gli attraversamenti pedonali della cittadella. Sfortunatamente, a seguito dei recenti lavori per il rifacimento dell’asfalto, l’attraversamento rialzato è stato follemente eliminato. Senza alcun rialzamento e con l’asfalto in perfette condizioni, i veicoli adesso corrono più velocemente di prima e non si fermano nelle strisce pedonali. Dalle ricostruzioni, un motorino avrebbe colpito una coppia di giovani, la ragazza è finita a terra per poi essere travolta da un’ auto.
Dalle foto che abbiamo scattato sul posto, si nota la parte bassa dell’auto danneggiata, come se l’impatto sia avvenuto su un corpo già a terra.
Noi ripetiamo da una vita che servono interventi fisici per rallentare la velocità dei veicoli, ma invece sono stati eliminati anche i lievi rialzi con il conseguente aumento della velocità e della pericolosità di un simile attraversamento.
È stato anche eliminato il sovrappasso pedonale un tempo presente ed hanno realizzato un costosissimo sottopasso vietato ai pedoni!
Chiediamo quindi ancora una volta al Comune di Catania di porre fine a queste follie e di mettere in sicurezza gli attraversamenti pedonali della circonvallazione realizzando anche dei sottopassi e sovrappassi pedonali utilizzabili anche da disabili e ciclisti ovvero senza scale.
Ci stringiamo al dolore dei famigliari e degli amici della ragazza uccisa. Simili tragedie non si devono più verificare!”.
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