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FARO 85, audizione in Commissione Sanità a Palermo, Bicchieri Cisl FP “ha bisogno di risorse economiche per rimanere aperta”

- 08/11/2023

Si è svolta nella giornata odierna l’audizione presso la VI Commissione Sanità a Palermo, per richiedere la convenzione della struttura FARO 85 già accreditata nel mese di maggio 2023 , ma a tutt’oggi priva di convenzionamento scaduto nel mese di maggio 2021.

“Ovviamente abbiamo rappresentato che la struttura, che ospita 40  pz particolarmente fragili come i disabili gravi e gravissimi, ha bisogno di risorse economiche per rimanere aperta e garantire assistenza a questi malati”. Lo scrive in una nota Giovanna Bicchieri Segretario GeneraleCSIL FP.

“La somma di cui  necessita la cooperativa – continua la Bicchieri – peraltro recentemente accreditata ma già convenzionata precedentemente con ASP e Comune di Messina,  è di circa 2.160.000,00 per ciascun anno corrente. Grande apertura e disponibilità da parte dell’Assessore Volo, del Presidente della VI Commissione Sanità Laccoto, del Dirigente Generale Iacolino, dell’onorevole Antonio De Luca del Movimento 5 Stelle che ha chiesto la convocazione, e di tutti i componenti la VI Commissione Sanità che hanno dimostrato grande solidarietà ed attenzione sul tema della fragilità sociale e sanitaria di questi pazienti e dei tanti lavoratori che con grande spirito di abnegazione garantiscono un’assistenza competente e qualificata, anche se ridotti all’inedia poiché dal mese di giugno non percepiscono alcuno stipendio. Presenti per il sindacato CISL FP il Segretario Generale Giovanna Bicchieri, Antonio Rodio responsabile Terzo Settore, Francesca Anastasi Segretario Aziendale di Faro 85 ed il CDA della struttura, il legale Gulino e il Direttore del Don Orione Padre Antonio Chiarilli. In data 14 novembre 2023 la Commissione ci farà pervenire le informazioni inerenti la concessione della convenzione e la necessaria copertura finanziaria.  A seguito dell’intervento da parte del Cda e della CISL FP  si è deciso di attendere la giornata del 14 novembre  prima di proseguire con le azioni sindacali previste come naturale articolazione dello sciopero”.