11 NOVEMBRE 2023 ore 16:30 Sala Lettura via I Settembre,117-Palazzo Arcivescovile
Sabato 11 novembre 2023, alle ore 16:30, presso la Sala Lettura della Biblioteca Regionale Universitaria di Messina, si terrà la Lectio magistralis a cura del glottologo seminista, Prof.Salvatore Dedola “Il pensiero della Sicilia prima dei Greci. Conferenza sulle popolazioni primitive in Sicilia.”
Dopo i Saluti Istituzionali e l’Introduzione, la Direttrice, Avv. Tommasa Siragusa, coordinerà l’intervento del Maestro Paolo Lanza, Iconografo Bizantino, che si è formato alla scuola dei Monaci del Monte Athos e dei Maestri Russi, attingendo dunque sia dalla scuola greca, che slava, con un imprinting molto personale. Il Maestro Lanza maneggia bene l’arte, avendo conseguito la Laurea in Beni Culturali, e ricoprendo anche il ruolo di Critico d’Arte. A seguire, la Direttrice avvierà la conferenza a cura del Prof. Dedola.
Alla ricerca delle radici delle civiltà delle antiche popolazioni presenti in Sicilia, attraverso la dotta disquisizione dell’illustre Esperto, si ripercorrerà il pensiero della Trinacria prima dei Greci, anche a mezzo di narrazioni dei miti e delle leggende ancestrali del territorio,
ricco bagaglio ben radicato nelle tradizione della nostra amata Sicilia e che costituiscono “Patrimonio culturale immateriale” di rilevante importanza. Attraverso gli affascinanti racconti che rievocherà, di volta in volta, il Prof. Dedola, ci addentreremo nei meandri del pensiero arcaico per meglio comprendere il nucleo iniziale delle credenze popolari che ancora oggi si rispecchiano nell’Identità Siciliana.
Salvatore Dedola è glottologo (ramo: Germanista, tesi di laurea sulla lingua gotica). Si è formato alla scuola romanza e indo- europeista, cioè alla scuola di Max Leopold Wagner, nonché alla scuola del germanista Paolo Ramat. Per l’archeologia, si è formato alla scuola di Giovanni Lilliu. E’ socio da 50 anni del Club Alpino Italiano, del quale è stato Presidente in Sardegna ed a Cagliari. Da studioso appassionato affronta lo scibile della Sardegna, materia per materia, con un metodo tutto proprio, il metodo “olistico”, ossia esaminando le grammatiche ed i dizionari relativi ad ogni lingua apparsa nel Mediterraneo sin dall’origine della scrittura. In tal guisa, l’indagine tiene conto delle lingue chiamate “romanze”, di quelle chiamate “indoeuropee”, delle lingue semitiche, della lingua sumera, della lingua egizia. Lo stesso metodo, applicato al sardo ed a tutte le lingue mediterraneo-europee, è stato utilmente applicato, infine, alla lingua gotica. Ha inaugurato una Collana Semitica presso l’Editrice “Grafica del Parteolla”, pubblicandovi le seguenti opere: “I Pani della Sardegna”, “La Flora della Sardegna”, “I Cognomi della Sardegna”, “La Toponomastica in Sardegna”, “Monoteismo Precristiano in Sardegna”, “Grammatica della Lingua Sarda Prelatina”; “Enciclopedia della Civiltà Shardana” (cinque tomi); “Nuovo Dizionario Etimologico della Lingua Sarda”; “Dizionario Etimologico del Sassarese”; “Stele di Nora – Colonna di Santu Jacci – Vaso di Strisáili, Vaso di Dueno”; “Pellìtos Sardos, Vēr Sācrum”. Infine Dedola ha pubblicato la riedizione migliorata de “I Cognomi della Sardegna” nonché la “Grammatica Storica ed Etimologica della Lingua Sarda”. Ultima opera è il “Dizionario Etimologico della Lingua Gotica”. È in preparazione il “Dizionario Etimologico della Lingua Mediterranea”, un ponderoso dizionario in più tomi dove vengono confrontate etimologicamente tutte le lingue (e “dialetti”) delle sponde mediterranee.
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Chi non potrà prendere parte all’iniziativa in presenza, potrà scrivere sui socialcommenti e domande da rivolgere al Relatore.
Nei giorni a seguire sarà disponibile il video.
Per INFO:
Ufficio Relazioni con il Pubblico tel.090674564
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L’ingresso è libero e non occorre prenotazione.
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