Sono stati condannati tutti e tre gli imputati a 3 anni e sei mesi. E’ questa la sentenza di primo grado che, nel pomeriggio di ieri, ha chiuso il processo a carico dei tre medici accusati di falso materiale e falso ideologico, peculato e truffa aggravata. Riconosciuto il risarcimento in danno dei tre imputati ed in favore del Policlinico, costituitosi parte civile. Ma non riconosciuto il concorso al risarcimento dei danni nei confronti dei pazienti. I condannati sono i medici Letterio “Elio” Calbo, 75 anni, Massimo Marullo, 65 anni, e Enrico Calbo, 46 anni, figlio del prof. Elio. I fatti risalgono a sei anni fa e la sentenza di ieri si riferisce solo al reato di falso, essendo stati prescritti gli altri reati.
I tre medici condannati ieri in primo grado, secondo l’impianto accusatorio accolto dai giudici della seconda sezione penale del Tribunale di Messina, effettuavano interventi di chirurgia plastica che sono stati rimborsati dal Servizio Sanitario Nazionale in quanto fatti passare per necessari a seguito di riscontrate, ma inesistenti, patologie oncologiche. Insomma tumori che non c’erano. I tre erano stati arrestati e ristretti ai domiciliari nel mese di giugno del 2016.
Condividi: