Messina, 26 OTT – Si è svolto regolarmente il corteo programmato per oggi alle 15 organizzato dal comitato spontaneo di cittadini, commercianti e professionisti che, nonostante la pioggia, ha potuto contare su una partecipazione che mai si era vista per motivazioni esulanti la politica o lo sport, invece oggi fondate su argomenti civici come quello della viabilità non condivisa a Messina.
In circa 200 si sono, così, mossi dalla piazzetta antistante la Sala Laudamo, sul Corso Cavour per poi imboccare la via Sant’Agostino da Piazza Antonello fino a fermarsi a piazza Unione Europea, davanti all’ingresso di Palazzo Zanca, la sede del Comune di Messina.
Le basi della protesta nascono dalla mancata condivisione con la cittadinanza da parte dell’amministrazione comunale del Sindaco Basile, inerenti scelte di viabilità, come l’isola pedonale del viale San Martino, la pista ciclabile, le prossime ZTL, i parcheggi ed altro che, secondo chi oggi, rappresentando un ben più vasto gruppo di cittadini, partecipando al corteo che si è svolto, ritiene che non siano state prese tenendo nel dovuto conto le esigenze della città, di chi ci lavora, di chi vuol viverla e neanche delle basilari regole di sicurezza.
Presenti nel corteo che sfilava lungo le strade della città volti rinomati del miglior commercio messinese, professionisti ed anche studiosi della storia della città. A guidare la nutrita rappresentanza di messinesi c’era Gaetano Sciacca, “La città di Messina al contrario di quello che si vuol far credere – ha detto Sciacca ai partecipanti riuniti in piazza Unione Europea – dimostra di avere un civismo e quel senso di appartenenza che molto spesso non ci viene riconosciuto”. Dai balconi di Palazzo Zanca, né tanto meno dall’ingresso principale della sede comunale, nessuno dell’amministrazione comunale è venuto a interloquire con i manifestanti. “Finché questa amministrazione non capirà – ha proseguito Sciacca – che non accetteremo mai decisioni calate dall’alto, né che arrivino dall’Europa, né che vengano da questo palazzo, continueremo a far sentire la nostra voce pacifica ma ferma di messinesi. Perché il segreto di una buona amministrazione è quello della condivisione che significa dialogo con i cittadini. Un concetto che, ricordo, è scritto nelle linee guida proprio dell’Europa”.
“Noi siamo a favore della vivibilità e dell’ecosostenibilità ma ogni decisione non può tenere conto che Messina ha una sua unicità che la rende profondamente diversa da città europee come Dusseldorf, Amsterdam o Berlino. Siamo per il verde ma non si può fare a discapito della vivibilità quotidiana dei cittadini. Messina ha tante aree degradate ed abbandonate: bisogna cominciare da lì, non dal centro creando problemi gravissimi ai cittadini che lavorano o stravolgendo le tradizioni commerciali di una città”.
“Questo è solo l’inizio. Abbiamo verificato la tenuta del nostro gruppo e, dopo aver avuto conferma su questo primo essenziale punto, andremo avanti nell’obiettivo di presentare le nostre proposte all’amministrazione, raccolte in un documento articolato e propositivo che interpreta le esigenze reali di questa città e dei suoi cittadini. Tutto ciò che l’amministrazione Basile avrebbe dovuto fare prima di caricarsi indebitamente l’onere di decidere al posto dei messinesi” ha concluso Sciacca.
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