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UNICT – Sea Marvel, un progetto italo-maltese per la tutela della biodiversità

- 21/10/2023
foto 5 Team UniCt monitoraggio

Sono stati presentati nella giornata di ieri (venerdì 20 ottobre), nell’auditorium “Giancarlo De Carlo” del Monastero dei Benedettini, i risultati del progetto Interreg Italia – Malta “Sea Marvel – Save, Enhance, Admire Marine Versatile Life”, mirato alla tutela della biodiversità marina e alla valorizzazione dei Siti Natura 2000. Un progetto che ha visto cooperare l’Università di Catania e l’Università di Malta con la collaborazione di numerosi stakeholders.

foto 3 Sea Marvel Staff

Ricerca scientifica, citizen science, didattica, sensibilizzazione, divulgazione e formazione dei giovani, coinvolgimento degli stakeholders del territorio, iniziative, monitoraggi marini sono stati i punti chiave del progetto Sea Marvel – finanziato dal Fondo europeo di sviluppo regionale Interreg Italia-Malta – che è stato sviluppato dal novembre del 2020 ad oggi.

L’evento finale è stato aperto dal rettore Francesco Priolo dell’Università di Catania che ha evidenziato l’impegno dell’ateneo sulle tematiche ambientali e «la sinergia con gli altri atenei e enti di ricerca, di fondamentale importanza per il raggiungimento degli obiettivi come la difesa della biodiversità». «Unict da oltre 20 anni – ha aggiunto – si occupa della gestione di una area marina protetta e di sette riserve naturali regionali a conferma del suo impegno sviluppando ricerche, attività di formazione e divulgazione».

foto 4 Mostra Fotografica

«Il governo attuale ha messo il mare al centro della sua Agenda. D’altronde l’80% del nostro territorio è bagnato dal mare che rappresenta il motore dell’economia, in particolar modo per il centro sud ma dobbiamo preservarlo dall’inquinamento da sversamenti di idrocarburi, dalle plastiche e dai cambiamenti climatici. Ben vengano le cooperazioni internazionali tra atenei e enti di ricerca perché le sfide da portare avanti per la tutela e valorizzazione del mare sono tante così come il coinvolgimento delle popolazioni. Proprio i cittadini dei territori in cui insistono le aree marine protette hanno una importante opportunità di sviluppo socio-economico» – ha aggiunto il ministro per la Protezione Civile e le Politiche del mare Nello Musumeci.

Sul ruolo attivo dei cittadini si è soffermato anche il sindaco di Catania, Enrico Trantino, che ha invitato «i giovani ad essere più partecipi nella tutela e sviluppo del proprio territorio».

I lavori – moderati da Alfio Russo, direttore responsabile di UnictMagazine – sono proseguiti i salti della vicedirettrice del Di3A dell’ateneo catanese, Simona Consoli, e con gli interventi in collegamento da remoto del ministro maltese all’Ambiente Miriam Dalli e del prorettore dell’Università di Malta Joseph Cacciottolo.

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