Palermo 20 Ottobre 2023 – “Una fototrappola di qualche centinaia di euro, comprata a spese proprie, ha permesso a gruppo di volontari del servizio antincendio di Librizzi di incastrare il piromane che ha appiccato l’incendio di Luglio, che poteva trasformarsi in una strage. Da troppo tempo i volontari e i pochissimi uomini impegnati ammirevolmente a coprire un territorio vastissimo, stanno provando a sopperire le gravi mancanze della Regione, che già da anni avrebbe potuto avere in funzione strumenti per il contrasto agli incendi”. Così commenta l’eurodeputato del gruppo europeo Greens/EFA, Ignazio Corrao la notizia dell’arresto del dipendente comunale del Comune di Librizzi (Me) colto da una fototrappola mentre appiccava l’incendio durante l’estate 2023, arrestato dalle forze dell’ordine.
“Perché le aree boschive siciliane – prosegue Corrao – non sono mai state disseminate di fototrappole termiche? Perché non sono mai stati attivati droni antincendi che in tempi rapidissimi possono individuare un focolaio e intercettare i possibili responsabili che si trovano in zona? Perché non c’è stato un monitoraggio a tappeto in tutta la Sicilia nelle giornate in cui si prevede lo scirocco? La scarsissima dotazione di uomini e mezzi per difendere il patrimonio boschivo siciliano, compresa la mancata proroga del servizio degli operai forestali, è stata decisiva nell’incapacità di affrontare un fenomeno così vasto. Per questo ho predisposto un’interrogazione alla Commissione UE per chiedere un intervento a supporto di tale debolezza strutturale, che la Regione non è mai riuscita ad affrontare”.
“E’ un peccato che il presidente della Regione abbia riferito al Parlamento regionale sulla questione incendi soltanto poche ore fa, praticamente a fine ottobre. Nonostante l’incredibile ritardo, il presidente ha ammesso quantomeno l’evidenza del dolo e del coinvolgimento della criminalità organizzata” – conclude Corrao.