Il presidente Pippo Campagna continua a prendersi beffa di sindacati, lavoratori e persino di Sua Eccellenza il Prefetto dando finte aperture sui licenziamenti per poi confermare le decisioni prese . Fit Cisl , Uiltrasporti e Orsa proclamano uno sciopero di 4 ore per il prossimo 7 novembre. Ha avuto persino l’ardire di rispondere stizzito a mezzo stampa alle recenti sollecitazioni dei sindacati il Presidente Campagna – dichiarano Letterio D’amico , MicheleBarresi e Mariano Massaro segretari di Fit Cisl Uiltrasporti e Orsa – per poi confermare dopo un cda dall’esito scontato i licenziamenti di 5 apprendisti . Tutto questo dopo un odioso tira e molla – continuano i sindacalisti – messo in scena per settimane anche a cospetto della mediazione prefettizia . Il presidente Campagna, che da anni si presenta come il Deus ex machina dell’azienda trasporti messinese, vuol farci credere che un cda, che da sempre pende dalle sue labbra, ha confermato le precedenti deliberazioni – continuano i sindacati – nel puerile tentativo di dare una spiegazione ad una decisione “indegna di un’azienda pubblica” . Abbiamo chiesto il rispetto della dignità di questi lavoratori- continuano i sindacati – che il presidente ha evidentemente deciso di calpestare insiemeal diritto dei cittadini messinesi di conoscere motivi e criteri adottati da Atm Spa per questi licenziamenti . Atm Spa è un’azienda pubblica , dove vi è l’obbligo della trasparenza e non può essere gestita dal presidente Campagna con metodi padronali , per questo invitiamo il Sindaco Federico Basile a non continuare a voltarsi in maniera omertosa dall’altra parte ma dirivestire a pieno il suo ruolo di socio unico della società partecipata e fare chiarezza pubblicamente alla città su quanto sta accadendo in Atm . Intanto giorno 7 novembre dalle 15:30 alle 19:30 sarà sciopero – concludono Fit CislUiltrasporti e Orsa – perché come sindacati riteniamo che questo sia solo l’ultimo atto di spudorata arroganza con cui viene quotidianamente gestita l’azienda trasporti , senza dubbio il più meschino ed il più cinico , di fronte al quale è obbligo morale ed etico rispondere con la protesta .Chiamiamo tutti i lavoratori, a prescindere dall’appartenenza sindacale, a superare il clima di paura che si respira in Atm e reagire all’ennesima forzatura che Campagna ha posto in essere atteggiandosi a padrone della cosa pubblica. Oggi è toccato ai 5 apprendisti, domani toccherà ad altri, se non si reagisce compatti nessuno ne uscirà indenne.
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