Erano il terrore della discoteca dell’ex dogana di Catania. Un branco guidato da un 15enne congiunto di un boss mafioso appartenente al clan Nizza ed alla famiglia mafiosa dei “Santapaola-Ercolano”, detenuto al 41 bis e raggiunto oggi da due ordinanze di applicazione di misure cautelari personali nell’ambito dell’operazione dei Carabinieri denominata “Dazio”. In un clima di estrema intimidazione la gang guidata dal 15enne spadroneggiava letteralmente nel locale entrando senza pagare e usufruendo di consumazioni totalmente gratuite. All’interno del locale i giovani con a capo il congiunto del boss inscenavano risse e tafferugli brandendo anche armi da fuoco, spargendo terrore e creando non pochi problemi ai titolari della discoteca che era stata classificata come “non sicura” dalla maggior parte della clientela con notevole danno commerciale. Nel quadro investigativo emerso la Procura ha anche identificato vari episodi criminosi messi in atto dalla gang nel periodo che va da febbraio al mese di giugno di quest’anno. Gli arrestati in carcere sono Giuseppe Caruso, di 37 anni, Maurizio Sottile, di 22, Giovanni Miceli, di 20, Gianluca Zimbone, di 26, oltre al minorenne a capo della gang. Posto ai domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico Concetto Penna, di 23 anni.
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