Nota stampa sindacati in titolo
“Ci corre l’obbligo di precisare quanto segue a seguito delle recenti improvvide dichiarazioni del Presidente di Atm Spa .
Il presidente accusa i sindacati di fare “inutile allarmismo “ ma continua a giocare a rimpiattino rimandando le decisioni del Cda sulla pelle di cinque famiglie e cinque lavoratori”.
A replicare al Presidente di Atm Spa sono i segretari generali di Fit Cisl , Uiltrasporti e Orsa – che continuano “ Gli impegni presi anche in prefettura si rispettano , è dai primi di settembre che il presidente annuncia delibere in merito che puntualmente vengono rimandate mentre i lavoratori restano disoccupati. Il presidente mente e sa di mentire – continuano i sindacati – quando asserisce che CISL, UIL e ORSA hanno omesso di partecipare alla riunione del 16 ottobre u.s., in verità l’ordine del giorno di tale riunione non prevedeva la trattazione dei 5 apprendisti licenziati ma il confronto sul premio di produzione. In coerenza con la posizione assunta CISL,UIL e ORSA non hanno partecipato al tavolo perché durante le procedure di raffreddamento si considerano interrotte le relazioni industriali, ma anche perché sarebbe “immorale” discutere di premio di produzione mentre 5 lavoratori sono a casa senza reddito. Il presidente Campagna, ogni tanto dovrebbe raccontare la verità alla stampa e ammettere di aver disatteso gli impegni intrapresi in Prefettura, il Cda doveva pronunciarsi entro il 15 ottobre sul caso dei 5 apprendisti ma incurante delle difficoltà economiche patite da questi lavoratori rimanda la decisione al 18 ottobre ( forse ) e ne da comunicazione a verbale alle sigle che non hanno aderito alle procedure di raffreddamento. Il rispetto per i lavoratori come sindacati lo pretenderemo sempre fino ad andare allo sciopero se necessario”.