“Chi controlla e come i lavori delle nuove alberature del progetto ForestaMe?“. I consiglieri comunali di Fratelli d’Italia Libero Gioveni, Dario Carbone e Pasquale Currò, avendo ricevuto diverse segnalazioni sui realizzandi lavori in centro città previsti nel progetto ForestaMe, chiedono chiarimenti in merito a delle presunte anomalie nella loro esecuzione.
“Per esempio – evidenziano Gioveni, Carbone e Currò producendo delle foto – in via Centonze si vede chiaramente in superficie il cavo della fibra ottica, così come non si riesce a comprendere come gli altri sottoservizi che passano sotto le alberature (acqua, gas ecc.) possano essere resi compatibili con le radici, anche in caso di interventi di manutenzione.
Inoltre – proseguono i tre consiglieri – senza entrare nel merito della sottrazione di parcheggi in centro con relativi mancati incassi per ATM, non riusciamo a comprendere l’utilità della posa del materiale drenante (certamente più costoso rispetto a quello normale) visto che la sua funzione viene resa vana (anzi azzerata) dalla presenza in molti tratti del basolato lavico, evidentemente impermeabile.
Infine – insistono gli esponenti di FdI – occorre programmare la periodica cura del verde e degli alberi che verranno piantati per evitare che accada quanto già successo in altre zone della città, con piantine non annaffiate e seccatesi soltanto dopo qualche settimana.
Insomma – concludono Gioveni, Carbone e Currò – occorre fare chiarezza su alcuni aspetti tecnici di queste lavorazioni che probabilmente si sarebbero potute programmare e conseguentemente eseguire in modo diverso”.
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