I cadaveri vengono allineati nei sacchi neri. Alcuni soldati hanno raccontato di aver trovato intere famiglie massacrate nei loro letti
Un altro orrore si aggiunge nella guerra tra Israele e Hamas. Il kibbutz di Kfar Aza, una comunità rurale vicino al confine con Gaza, è stato attaccato da una settantina di miliziani di Hamas, secondo le ultime news di oggi 10 ottobre 2023. Una quarantina di neonati e bambini piccoli sono stati uccisi, alcuni sono stati decapitati. E’ quanto riferisce l’emittente israeliana I24 news, dopo che alcuni giornalisti sono stati fatti entrare in questa comunità, mentre i soldati stanno rimuovendo i cadaveri delle vittime, di cui si ignora ancora il totale.
“Non è una guerra, un campo di battaglia. Vedete i neonati, la madre, il padre, nei loro letti, nelle stanze protette, e come i terroristi li hanno massacrati. E’ un massacro”, ha detto il generale Itai Veruv ai media.
Ora nel villaggio vi è un forte odore di morte, mentre i cadaveri vengono allineati nei sacchi neri. Alcuni soldati hanno raccontato di aver trovato intere famiglie massacrate nei loro letti, neonati decapitati. Al momento sono stati rinvenuti corpi di 40 neonati o bambini piccoli. Le vittime sono state uccise con armi da fuoco, granate e coltelli. Alcune case sono state date alle fiamme per far uscire gli abitanti e ucciderli. Tutte le auto della comunità, parcheggiate all’esterno, sono state bruciate. Ci sono ancora auto degli assalitori. Ma vanno esaminate per evitare il rischio di trappole esplosive.
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