“La politica sanitaria dell’ASP di Messina, ha ridotto ai minimi termini il Diritto alla Salute ai Cittadini di quel territorio generando, nel Presidio Ospedaliero di Mistretta una grave carenza di diverse figure professionali appartenenti sia all’Area Medica che all’Area della Dirigenza cosi come, all’Area del Comparto. Sic et simpliciter!!“. Lo scrive Livio Andronico, segretario generale di UILFPL Messina, in una nota inviata al Commissario Straordinario ASP di Messina, Domenico Sindoni, e per conoscenza all’Assessore Regionale alla Salute Giovanna Volo.
“Purtroppo, è fin troppo evidente che le Amministrazioni che si sono susseguite in questi ultimi anni, in molte occasioni non hanno considerato con la necessaria attenzione, i Cittadini dell’Area dei Nebrodi ed in particolare quelli residenti nell’hinterland di Mistretta” continua Andronico.
“La dotazione organica del predetto nosocomio – sottolinea Andronico – attualmente è carente di dirigenti medici Anestesisti ,Cardiologi, Radiologi, Internisti, medici di Pronto Soccorso etc. Grave, appare inoltre, la carenza di personale OSS, che deve essere utilizzato per l’attività tecnico alberghiera e per assicurare l’assistenza di base ai pazienti ( malati, anziani, disabili,) al fine di garantire il benessere psicofisico e sociale delle persone assistite. Infatti, a fronte di dieci OSS, previsti in dotazione organica, di cui due unità per la Medicina Generale ed otto unità per la Lungodegenza/Geriatria, ne risultano in servizio soltanto cinque che devono garantire assistenza e supporto per un totale di venti posti letto utilizzati sempre al 100%.
Da ciò, si evince chiaramente che mancano all’appello cinque Operatori Socio Sanitari ,con tutti i disagi facilmente immaginabili per gli utenti e per gli operatori.
Pertanto, per quanto sopra esposto, la scrivente Organizzazione Sindacale chiede un intervento urgente della S.V.al fine di garantire il Diritto alla Salute a tutti i degenti del succitato Presidio Ospedaliero in modo analogo a quanto garantito agli altri degenti dei Presidi Ospedalieri gestiti dall’Asp di Messina.
Riteniamo che il Diritto alla Salute debba essere garantito in maniera eguale per TUTTI e non possono esistere Cittadini di Serie A e Cittadini di serie C.
All’Assessore Regionale alla Salute che legge per conoscenza si chiede di avviare un immediata indagine ispettiva, per verificare e accertare le gravissime inadempienze poste in essere dal management aziendale” conclude Andronico.
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