“Quali sono i motivi secondo i quali si registra l’ennesimo ritardo di questa Amministrazione nell’approvazione del documento unico di programmazione 2023/2025 e del bilancio di previsione 2023/2025 che doveva essere approvato dal Consiglio Comunale entro il 15 settembre di quest’anno?”. Lo chiede in un’interrogazione all’amministrazione comunale di Spadafora l’opposizione in Consiglio Comunale guidata da Lillo Pistone.
“Questa amministrazione – si legge nell’interrogazione – da quando si è insediata non ha mai rispettato i termini di approvazione sia dei bilanci previsionali che dei rendiconti e che per tali adempimenti l’Assessorato Regionale ha inviato periodicamente, quale intervento sostitutivo, appositi commissari ad acta che hanno determinato un costo rilevante per le casse comunali notoriamente asfittiche, e contribuendo al peggioramento delle stesse a discapito di servizi che potevano essere elargiti ai cittadini di Spadafora”.
“Ricordo all’amministrazione Venuto – dice Pistone – che il bilancio di previsione doveva essere deliberato dal Consiglio Comunale entro il 31 dicembre dello scorso anno. Ricordo alla cittadinanza che tale termine è stato più volte prorogato fino alla data del 15 settembre di quest’anno, ma l’attuale amministrazione alla data odierna del mese di ottobre non ha deliberato alcunché e nessun documento è stato portato, pertanto, in Consiglio Comunale. Siamo ormai fuori termine e l’intervento di un ennesimo commissario ad acta a Spadafora è ormai certo, con aggravio di spese per un Comune che, stante la situazione finanziaria, non potrebbe permetterselo. Un andazzo questo che la dice lunga sulla capacità amministrativa di questa amministrazione e che colpisce direttamente il Sindaco Tania Venuto, che ricordo ancora alla cittadinanza, è assessore proprio al bilancio” conclude Pistone.
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