La Cassazione ha parzialmente accolto il ricorso del legale di Cristian Ioppolo, Carlo Taormina, contro la sentenza di appello che aveva condannato all’ergastolo Ioppolo per l’omicidio di Alessandra Musarra. Ioppolo uccise Alessandra la mattina del 7 marzo del 2019 nella abitazione della donna. La Cassazione ha cos’ accolto parte del ricorso, in riferimento a quanto prevede l’articolo 577, primo comma, n.4 del Codice Penale che prevede l’applicazione della pena dell’ergastolo se il reato è commesso contro l’ascendente o il discendente [540 75] o contro il coniuge, anche legalmente separato, contro l’altra parte dell’unione civile o contro la persona stabilmente convivente con il colpevole o ad esso legata da relazione affettiva e con premeditazione. La decisione della Corte dispone che sia nuovamente celebrato il processo di Appello a Reggio Calabria e mette in discussione le motivazioni che hanno condotto, in secondo grado, alla pena dell’ergastolo.
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