La frutta è tra gli alimenti più benefici per il nostro corpo. Contiene vitamine e sali minerali, in grandi quantità ma anche una serie di altri nutrienti che regalano tantissime proprietà vantaggiose per la salute del nostro organismo. Tra quelli con preziosi componenti, ma spesso poco consumati, ci sono i mirtilli, tra i frutti di bosco che meno compaiono nella dieta che la maggior parte delle persone segue.
Rossi o neri, freschi o essiccati, i mirtilli costituiscono una fonte importante di componenti preziosi: dalle vitamine A, D e E, a tanti minerali come fosforo, potassio, magnesio, manganese, rame e poi ancora acido folico, acidi organici e polifenoli che grazie alle proprietà antiossidanti tengono a bada l’azione dei radicali liberi rallentano l’invecchiamento cellulare.
Diverse sono le funzioni benefiche svolte dai mirtilli se consumati con costanza: proteggono il cuore, rinforzano la memoria, hanno funzioni antinfiammatori e antiossidanti, aiutano a mantenere regolare il metabolismo e a prevenire le infezioni delle vie urinarie. Ne bastano 50 mg al giorno per fare in modo che possano svolgere la loro azione appieno.
Ma quali scegliere? Certamente quelli che troviamo sul mercato non sono tutti uguali. Per giovare delle loro qualità è necessario scegliere quelli di ottima qualità e derivanti da un’agricoltura biologica come i mirtilli rossi essiccati proposti da CiboCrudo. Si tratta della varietà Vaccinium macrocarpon che cresce solo nel Nord America, quelli noti come cranberry. Il nome, che significa “bacca delle gru”, è dato probabilmente dalla somiglianza della pianta alla testa di una gru o al fatto che la bacca era uno dei cibi preferiti dagli stormi di gru locali.
Quelli proposti da CiboCrudo crescono in Canada, coltivati in maniera interamente biologica certificata, attraverso metodi tradizionali e sostenibili che rispettano la terra, l’ambiente e gli animali. Questi mirtilli sono dolci ma non contengono zucchero aggiunto. Per dolcificarli, infatti, viene utilizzato solo del succo di mela concentrato, per non intaccarne la naturalezza.
Ma come integrarli nella propria dieta? Innanzitutto, si prestano ad essere degli ottimi snack, sani e genuini, da portare in borsa e sgranocchiare a metà giornata, ma possono anche essere aggiunti a frullati, yogurt, muesli e dolci da forno. Ideali, inoltre, per preparare molte ricette crudiste come delle barrette dolci e salate, una torta di zucca, un’insalata di mela, batata e cavolo nero, un’apple pie crudista. Solo alcune idee alle quali ognuno può aggiungere le proprie sperimentando e creando preparazioni buone e che fanno bene all’organismo.