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Edilizia scolastica, affidati da Palazzo dei Leoni gli appalti per la messa in sicurezza dei plessi scolastici “Maurolico”, “Seguenza” e “Archimede” di Messina e “Vittorio Emanuele III” di Patti

- 15/09/2023
maurolico

Gli interventi sono finanziati con fondi dell’Unione Europea Next Generation EU, legati al Piano Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza

Procede celermente l’iter della Città Metropolitana di Messina finalizzato alla realizzazione dei  lavori per la messa in sicurezza degli istituti scolastici di propria pertinenza.

La IV Direzione “Edilizia Metropolitana e Istruzione”, diretta dal dirigente reggente dott. Biagio Privitera”, ha proceduto all’affidamento degli interventi programmati di miglioramento sismico delle strutture, di efficientamento energetico dell’edificio, nonché di messa a norma degli impianti nei plessi del “Maurolico”, “Seguenza” e “Archimede” di Messina, del liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti.

seguenza

In particolare, i lavori al “Maurolico” sono stati affidati alla ditta Consorzio Innova Società Cooperativa di Bologna per un valore contrattuale di 2.796.750,46 euro.

Al Consorzio Stabile Progettisti Costruttori di Maletto (Ct) sono stati affidati gli interventi al liceo “Seguenza” per un valore contrattuale di 2.806.597,52 euro.

La messa in sicurezza dell’“Archimede” sarà realizzata dalla ditta Lupò Costruzioni S.R.L. di Messina  per un importo contrattuale di 5.320.919,51 euro.

Infine, sono stati affidati alla ditta S.I.C.E.F. S.R.L. di Caltanissetta i lavori di messa in sicurezza del liceo “Vittorio Emanuele III” di Patti per un importo contrattuale di 1.309.796,68 euro.

I fondi a disposizione si riferiscono a finanziamenti dell’Unione Europea Next Generation EU, legati al Piano Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

I lavori saranno realizzati nel rispetto di due criteri particolarmente rilevanti per l’Unione Europea: il primo è il Do No Significant Harm (DNSH), in cui si prevede che gli interventi inseriti nei PNRR nazionali non arrechino nessun danno significativo all’ambiente; il secondo è rappresentato dai Criteri Ambientali Minimi (CAM), costituiti da requisiti ambientali definiti per le varie fasi del processo di acquisto, volti a individuare la soluzione progettuale, il prodotto o il servizio migliore sotto il profilo ambientale lungo il ciclo di vita, tenuto conto della disponibilità di mercato.