Le cose sono come una medaglia: hanno spesso due facce. C’è chi ne vuol vedere una delle due e chi ne vuol vedere l’altra. In pochi riescono a vederle ambedue. In ogni caso, anche se le due facce spesso sono opposte, possono avere anche degli aspetti speculari ed anche utili se connessi. Come il pessimismo e l’ottimismo che se abilmente ed opportunamente contaminati l’uno dell’altro, possono dare una lettura più moderata e molto più compatibile con l’effettiva realtà.
E’ il caso del tour dei quartieri che ieri il Sindaco Basile ha intrapreso partendo dalla zona estremo Sud della città. Vorrei, quindi, rappresentare le due versioni della notizia, quella “ottimista” e quella “pessimista”. Dando per scontato che anche lo stesso concetto di “pessimismo” e “ottimismo” è assolutamente relativo e personale.
La prima in linea con il sensazionalismo dell’ordinarietà che da un po’ si legge in giro su tante pagine ufficiali e la seconda che tiene conto, inevitabilmente, del tenore dei commenti che sempre più spesso accompagnano i post social del Sindaco Basile. Partendo da un presupposto che ho sempre sostenuto: Federico Basile potrebbe essere uno dei migliori sindaci di Messina. Così come un’opera d’arte è tale se libera di essere vista ed apprezzata e non filtrata di vetri opachi e colorati.
Questa la premessa. Partiamo, quindi, con la lettura “Positiva”:
Federico Basile sceglie un momento importante nella vita di questa amministrazione comunale e della città per alzarsi dalla sedia di primo cittadino e, svincolandosi dai tanti impegni istituzionali, andare ad incontrare personalmente i cittadini. E’ un’importante occasione di confronto dopo che per mesi, se non di più, tante decisioni politiche che hanno riguardato la vita cittadina, a cominciare dalla viabilità, sono state calate “dall’alto” senza un dialogo con i cittadini e neanche con le Municipalità che da sempre lamentano una scarsa applicazione del decentramento. Questi incontri, come quelli di ieri avvenuti ad Altolia, Molino, Giampilieri Superiore, Giampilieri Marina, Briga superiore e marina, sono importanti ed utili a lui stesso al fine di recuperare un gradimento che con il tempo è fortemente scemato. Quindi avanti tutta.
Fine della visione positiva. Ecco quella “Negativa”:
Dopo un periodo significativo di autonomia decisionale, distaccata dagli stessi cittadini che l’hanno votato, con opere calate letteralmente dall’alto senza minimamente essere presentate e condivise, ecco che improvvisamente il Sindaco di Messina Federico Basile decide di scendere nelle piazze e di incontrare i cittadini. Sarà un lungo tour dei quartieri quello iniziato ieri dal primo cittadino di Messina ed esperto della città di Taormina che lo vedrà attraversare tutte le frazioni, i quartieri, dalla periferia fino al centro della città di Messina. La domanda però è per parlare di cosa? Il tenore dei commenti sui post social del sindaco, particolarmente chiari proprio in quello in cui Basile annuncia l’inizio del tour risponde soddisfacentemente al motivo che potrebbe aver indotto il Sindaco a scendere in piazza con tanta solerzia: le elezioni europee dal 6 al 9 giugno dell’anno che sta arrivando. Un riavvicinamento quindi in favore del partito del leader nazionale Cateno De Luca? Questa è la lettura che molti cittadini stanno dando. Ed è necessario tenerne conto. Si sa il lavoro va fatto e Basile, uomo di partito, ma più di Cateno De Luca che lo ha “svezzato” alla politica, lo fa e lo sta facendo. Il tour, però, sarà un termometro implacabile che misurerà il livello di gradimento della cittadinanza, che è molto diverso da quello del giorno che incoronò Basile primo cittadino e De Luca “miracolo” politico siciliano. Il tour inizia, dunque, giusto in tempo per acquisire la misurazione del livello di apprezzamento (o meno) e correre ai ripari. D’altronde non è stato proprio Cateno De Luca a scrivere ieri sulla sua pagina: “Patti chiari ed amicizia lunga! Quattro ore di dibattito con la giunta comunale, i consiglieri comunali ed i componenti dei cda delle partecipate della città di Messina. Ci siamo confrontati sull’andamento dell’attività amministrativa e sulle prossime elezioni europee. Alle elezioni regionali scorse un messinese su due ci ha dato fiducia! Confido per un simile risultato anche alle prossime elezioni europee!“.
Fine della versione negativa.
Adesso sta a chi legge farsene una propria.