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Agosto

ATTENZIONE – CRITICA COSTRUTTIVA – Viale Europa: uno stallo disabili “non a norma” secondo un’organizzazione no profit. “Sindaco le barriere vanno tolte non create”

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“Giochino per l’estate: TROVA L’ERRORE…”. Inizia così un post sui social con in bella vista la foto di uno degli stalli per disabili realizzato dall’Amministrazione comunale di Messina nell’insieme di uno dei nuovi parcheggi. Si tratta di quello del viale Europa ed è localizzato nei pressi della rotonda tra il viale Europa, appunto e la via Catania. Il parcheggio in questione è speculare con quello che si trova di fronte, ma quello di destra ha una zebratura di distanziamento solo dal lato passeggero. Ciò comporterebbe un errore perchè secondo l’associazione no profit “Vorrei Prendere Il Treno” con sede legale a Cerreto Guidi, in provincia di Firenze, per come lo stallo è stato realizzato, le barriere sarebbero state create e non rimosse. “Caro Signor Federico Basile Sindaco di Messina , caro Comune di Messina le barriere andrebbero abbattute NON create! Ma possibile che nessuno nel vostro comune si sia accorto di questa oscenità?” scrive l’associazione sulla propria pagina Facebook. “Nessuno di voi conosce il D.M. 14 giugno 1989 n 236 che al punto 4.2.3 #Parcheggi dice chiaramente:

“Si considera #accessibile un parcheggio #complanare alle aree pedonali di servizio o ad esse collegato tramite rampe o idonei apparecchi di sollevamento.” ? E l’ Art. 149 (Art. 40 Cod. str.) Punto 5: “Gli stalli di sosta riservati alle persone disabili devono essere delimitati da strisce gialle e contrassegnati sulla pavimentazione dall’apposito simbolo; devono, inoltre, essere affiancati da uno spazio libero necessario per consentire l’apertura dello sportello del veicolo nonché la manovra di entrata e di uscita dal veicolo, ovvero per consentire l’accesso al marciapiede.”? Quindi quel triangolo di cemento a cosa serve? Solo a creare ulteriori difficoltà a chi ha una disabilità motoria? “

Qual è la SOLUZIONE?

“Eliminare lo scalino di cemento e disegnare la parte zebrata a sinistra dello stallo. Così facendo otterremmo che:

1 se la persona con disabilità è il conducente, potrà agevolmente raggiungere le strisce pedonali senza dover transitare dove passano le automobili

2 disegnare una seconda striscia zebrata in modo da averne una per lato dello stallo, in maniera tale che non ci siano difficoltà anche se la persona con disabilità è il passeggero.

Elementare” conclude il post dell’associazione.

Comprendiamo che è una critica e che come tale è certamente motivo di “allergia” per l’amministrazione comunale, ma confidiamo nella ipoallergenicità tipica della lungimiranza dell’assessore Salvatore Mondello, che senza perdere tempo ad identificare chi sia il sindaco a cui rivolgersi, potrà di certo trovare una soluzione.