La Capitaneria del Porto di Messina, dal primo pomeriggio della giornata di ieri, ha coordinato un’operazione di ricerca e soccorso di un bagnante disperso in mare nella zona antistante la spiaggia di Borgo Ringo.
L’attività di soccorso è iniziata intorno alle ore 15.10 a seguito di una segnalazione pervenuta tramite numero di emergenza in mare 1530, riguardante la presenza a mare di un bagnante con difficoltà natatorie, ormai non più visibile, dopo il tentativo infruttuoso di soccorso da parte di due ragazzi presenti in zona.
La Capitaneria di Porto dispiegava immediatamente i propri mezzi navali adibiti alla ricerca e soccorso, MV CP852 e G.C. A82, unitamente al gommone VF SAR 23 del corpo dei Vigili del Fuoco ed al gommone dCC71 dell’Arma dei Carabinieri.
Le operazioni prolungate nell’arco di tutto il pomeriggio fino alla tarda serata hanno visto inoltre l’impiego di un elicottero NEMO AW-139 del 2° Nucleo Aereo della Guardia Costiera di Catania.
La ricerca del malcapitato si concludeva alle ore 22.36 grazie al provvidenziale contributo del Nucleo Subacquei dei Carabinieri di Messina che ha rinvenuto il corpo senza vita del disperso, dopo circa due ore ininterrotte di immersioni sul fondo dell’area delle ricerche.
Il ragazzo in questione ritrovato a circa 50 metri dalla battigia è un giovane originario della Costa d’Avorio.
