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Vara di Messina: continuano a correre con la Vara. Gaetano Alessandro, Franz Riccobono, Monsignor D’Arrigo, …

- 15/08/2023
vlcsnap 2023 08 15 09h27m08s265 voce di Sicilia

La Vara di Messina è cambiata. Cambia ogni anno pur rimanendo fermi i capisaldi della sua tradizione di oltre cinque secoli. Ogni anno per qualcuno si “annacqua” la fede, il trasporto, per altri rimane immutabile, per altri ancora nemmeno esiste. Messina non sa voler bene a chi l’ha amata. Siamo un popolo di cuori che si infiammano come paglia per poi spegnersi di botto, appunto, come la paglia. Siamo capaci di “grandi e repentini amori” e in grado di dimenticare in fretta. Dobbiamo crescere in capacità di emozioni concrete e di quantità di orgoglio comune. Siamo invece bravissimi a coltivare il nostro egoismo e la nostra egocentricità spesso senza contenuti e senza alcun vero merito. Siamo senza speranza? No. Almeno finchè saranno esistite ed esisteranno persone che il cuore lo dedicano a questo miracolo di città incorniciata tra monti e mare, delineata da una falce naturale con al suo estremo capo una statua incoronata che ci benedice tutti, nessuno escluso. Sempre ed in ogni caso.

Finchè il giorno della Vara esisterà e continuerà a ricordarci che grandi pesi si spostano anche a mani e piedi nudi, ma solo stando uniti, qualsiasi cosa è possibile.

Finchè esisterà la memoria e l’esempio di persone come Monsignor Vincenzo D’Arrigo, vera anima della Vara fino alla sua morte avvenuta quest’anno, fino a quando la storia della nostra città sarà degnamente rappresentata da uomini che hanno dato tutto il proprio amore per Lei, come Franz Riccobono che il covid ce l’ha portato via, uomini forti e coraggiosi come Gaetano Alessandro che ha speso per gli altri i suoi anni di vita guadagnati dopo il trapianto di cuore, finchè la loro memoria ed il loro esempio, ripeto, continuerà a vivere, allora Messina avrà ancora una pur flebile speranza su cui contare. Ed è un messaggio chiaro e vivido da cui prendere esempio e su cui poter far rinascere la nostra città. Gaetano, Franz, Vincenzo e tutti coloro che hanno sinceramente amato Messina ed i messinesi, continuano a correre al fianco della macchina votiva della Vara, che vale molto di più di quanto gli ignoranti, perché non sanno, credono che valga. Buon Ferragosto, buona Vara ai miei concittadini e sempre W MARIA!

GIUSEPPE BEVACQUA

Durante la corsa della Vara oltre a ricordare come di consueto la cara Loredana Mangano, affianco alla sua foto c’è anche quella di Gaetano Alessandro