Eddie Wilson, amministratore delegato di Ryanair, è arrabbiato. Non gli proprio giù il limite alle tariffe aeree imposto dal Governo italiano, ma soprattutto quanto dichiarato dal Presidente della Regione Sicilia Renato Schifani, ovvero sull’esistenza di un evidente accordo di cartello tra le compagnie volto a gestire le tariffazioni. “Dice spazzatura, nient’altro che spazzatura“. Così Eddie Wilson si lascia andare nelle sue dichiarazioni ai media, in una improbabile traduzione dall’inglese all’italiano, lasciando intravedere i nervi scoperti di una situazione che con il provvedimento del Governo, evidentemente, sta proprio stretta alla compagnia aerea che dirige. “Non siamo parte di un cartello – spiega meglio Wilson – non mi lascio insultare. Ryanair ha raggiunto oltre 185 milioni di passeggeri perché abbiamo abbassato i prezzi e diamo valore, non abbiamo bisogno di parlare con compagnie incompetenti. Non ho mai parlato con nessuno, mai parlato con qualcuno in Ita“.
EDDY WILSON AD RYANAIR
E riguardo l’esistenza di algoritmi che sussistano al fine di generare o meno rincari automatici delle tariffe, Wilson dice “Algoritmo? Mio Dio! Non ci sono algoritmi. Non sappiamo chi compra i nostri biglietti a 20, 30, 40 euro. Non facciamo profilli dei nostri clienti. Come potremmo? Penso che queste persone che dicono queste cosa hanno guardato troppo Netflix, non vivono nel mondo reale. Noi iniziamo offrendo i prezzi più bassi e poi andiamo su progressivamente. Non possiamo convincere la gente a volare con noi se non vogliono, solo il prezzo li può convincere ed è per questo che abbiamo tanto successo. Da anni offriamo i prezzi più bassi“.
Riguardo il limite imposto dal Governo ai rincari dei prezzi dei voli aerei Wilson torna a lasciarsi andare, ma con un precisa promessa che sa di minaccia: “Ridicolo, illegale, interferisce con le leggi del libero mercato secondo le norme Ue. Deve essere cancellato. Se non verrà cancellato ci sarà un impatto sull’operatività di Ryanair in Italia“