La soddisfazione espressa per la mancata impugnazione del Governo, sulla legge regionale votata all’unanimità all’ARS, ci lascia senza parole per il mancato rispetto e l’inosservanza verso la Costituzione e le leggi nazionali.
La FGU Gilda Dip. Università il 25 luglio scorso, coerentemente a quanto sostenuto già in Commissione Salute all’ARS, ha inviato al Presidente del Consiglio e ai Ministri competenti, una dettagliata nota con la quale chiedeva di valutare l’opportunità di sollevare ai sensi dell’art. 127 della Costituzione, la questione di legittimità costituzionale per difetto di competenza e conflitto di attribuzione su materia disciplinata dallo Stato, in merito alla legge regionale n. 5 del 13 giugno 2023, che invece nella riunione di ieri il Consiglio dei Ministri ha deciso di non procedere all’impugnativa.
Per Todaro, la legge presenta rilevanti criticità per violazione di precetti Costituzionali e norme imperative di legge. Difatti questo personale è giuridicamente dipendente dell’Università in servizio presso l’AOU Policlinico G. Martino sin dal 2001 e regolato attraverso il Protocollo d’Intesa con la Regione Sicilia, e pertanto il parlamento regionale non può legiferare su dipendenti e materia riguardante l’Università e neanche sull’AOU in quanto non è una Azienda della Regione. Perfino il Servizio Studi dell’Assemblea Regionale Siciliana, nella relazione al disegno di legge, ha affermato che la procedura selettiva non appariva conforme alla normativa statale di principio che si impone anche alla Regione Sicilia.
La legge in questione, continua Todaro, viola l’art. 97 della Costituzione per il quale l’accesso al pubblico impiego è previsto per pubblico concorso e non attraverso una selezione interna, per di più ad personam. Come potrebbe il Policlinico prevedere una selezione interna a dipendenti di cui non è il formale datore di lavoro? Come si giustificherebbe un passaggio contrattuale giuridico ed economico tra amministrazioni diverse? Questa legge inoltre determina un grave vulnus poiché esclude gli EP amministrativi e tecnici ed il personale di categoria D quale biologi e fisici, che si trovano nella stessa identica posizione dei medici.
Risultano poi gravi le affermazioni riguardanti i due parlamentari, in merito all’interessamento a Roma per evitare che il Governo impugnasse la legge, che resta incostituzionale secondo Todaro e che provvederà ad inoltrare un esposto presso la Procura al fine di accertare eventuali ipotesi di reato.
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