PALERMO – “Sventato il rischio di eliminare la doppia preferenza di genere dalla legge sull’elezione diretta nelle Province. In I commissione Ars in estremis é rimasta la previsione che dà all’elettore la possibilità di esprimere due preferenze, scegliendo distintamente un uomo e una donna, nelle liste per l’elezione del consiglio provinciale. Sembra che nella concitazione dei lavori, lo stesso emendamento fosse stato invece approvato, come inizialmente sostenuto dai funzionari responsabili. Mi auguro che a questo punto nessuno, tanto meno dalle file della maggioranza, vorrà riproporre alcun emendamento al momento del voto d’Aula. Rimane da fare ancora tanto però per innalzare la presenza femminile nelle giunte delle province e nella stessa compilazione delle liste. Su questo ci batteremo per rendere paritaria la presenza delle donne in politica”. Lo afferma Marianna Caronia, capogruppo di Lega-Prima l’Italia all’Assemblea regionale siciliana.
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