E’ uno dei primi sequestri di criptovalute mai avvenuti in Italia ed è scattato proprio a Catania a seguito di una frode realizzata in danni di un catanese. Il sequestro è stato effettuato dalla Polizia di Stato, Centro Operativo Sicurezza Cibernetica della Polizia Postale, su disposizione della procura Distrettuale di Catania.
Il catanese vittima della frode ha denunciato una truffa per un valore di 87 mila euro. La truffa si sarebbe realizzata mediante investimenti realizzati su una falsa piattaforma di trading sulla quale la vittima è stata indirizzata da un operatore telefonico.
Dopo il versamento della ingente somma l’uomo, un catanese, si sarebbe accorto della truffa quando era ormai troppo tardi.
Le indagini, condotte da personale della Polizia Postale di Catania, hanno consentito di ricostruire la “catena di blocchi” (blockchain) e individuare il conto deposito di criptovalute dove si trovavano i proventi illeciti, identificando gli autori in un cittadino macedone ed un albanese. Di particolare difficoltà si sono rivelate le procedure per eseguire il sequestro delle criptovalute, depositate in società finanziaria ubicata all’estero. Le criptovalute sono state poste sotto custodia giudiziale.