“In merito alla conferenza stampa avente come oggetto “inciuci, odio e rabbia in Consiglio Comunale” indetta per stamani dal consigliere Trischitta, che forse meriterebbe addirittura la nostra più totale indifferenza visto che ha parlato a titolo personale pur ricoprendo il ruolo di capogruppo di maggioranza (e questo la dice lunga sulla considerazione che hanno di lui i suoi colleghi di compagine), riteniamo di dover replicare anzitutto esprimendogli “solidarietà” per l’evidente frustrazione politica che l’accompagna ormai da tempo, soprattutto nell’ultimo periodo, forse complici le temperature afose di questi giorni che lo rendono ancora più nervoso e disorientato”. Lo scrivono i consiglieri del gruppo di Fratelli d’Italia in Consiglio Comunale a Messina, Libero Gioveni, Dario Carbone e Pasquale Currò.
“Il buon Trischitta – continuano i consiglieri – parla di presunti inciuci fra gruppi politici eterogenei all’interno dell’Aula dimenticando o omettendo di dire (tentando di confondere maldestramente la cittadinanza) che quella di Messina è forse l’unica città d’Italia in cui a vincere le elezioni è stato un sindaco che non è espressione né del centrodestra, né del centrosinistra, fatto questo che ha determinato in seno al Consiglio Comunale, al netto degli ultimi abbandoni da parte di qualche componente della maggioranza, la nascita certamente anomala di forze di opposizione eterogenee che pur mantenendo la propria identità di partito, si sono ritrovate spesso a fronteggiare politicamente insieme, su temi in cui si è avuta una visione condivisa, l’azione amministrativa della Giunta Basile.
Fa invece specie che certe dichiarazioni su presunte incoerenze provengano da un soggetto politico che dopo essere stato sonoramente bocciato dai Messinesi durante le elezioni amministrative del 2018 quando si propose come candidato sindaco della città, iniziò un’autentica crociata politica contro quello che adesso risulta essere il suo leader, l’on. Cateno De Luca, descrivendolo (vedasi articoli di stampa del 29 novembre 2017) come “colui il quale non ha mai fatto niente per Messina nemmeno da deputato” (giusto per riportare uno dei suoi attacchi più “dolci” sferrati al suo attuale leader), salvo poi essere stato improvvisamente folgorato e bagnato dalle acque del Nisi al punto di candidarsi nelle sue liste!
E come non ricordare quando il Trischitta si vantava di amministrare meglio di De Luca un suo condominio che risultava essere molto più popoloso degli abitanti di Fiumedinisi??
E proprio lui, quindi, ci parla di coerenza??
“Ma mi faccia il piacere” diceva Totò…
E’ ovvio che ci dispiace assistere, provando anche un po’ di pena politica verso il collega, a questi sproloqui solitari di questo individuo folcloristico che Messina forse ricorda, oltre che per la magra figura che fece da candidato sindaco, anche quando si presentò in Aula durante la sindacatura Accorinti con una valigia piena di emendamenti solo per fare ostruzionismo da teatro contro l’istituzione dell’isola pedonale!
Per non parlare poi delle sue ultimissime uscite pubbliche che vanno nettamente in contrasto con l’azione politica dell’Amministrazione Basile, come quella di voler per esempio eliminare totalmente le Municipalità, smentendo quindi di fatto il suo sindaco che invece le vorrebbe valorizzare. Già tale estemporanea sua dichiarazione quanto meno dovrebbe indurlo a rassegnare le sue dimissioni da capogruppo visto che il suo collega di gruppo Salvatore Papa, da presidente di Commissione con delega al Decentramento, sta invece portando avanti un percorso politico totalmente opposto al suo in sinergia con il neo assessore al ramo Pietro Currò, in linea con il programma elettorale del sindaco.
E infine, il consigliere Trischitta fa riferimento a un presunto clima di odio o guerriglia all’interno dell’Aula!
Anche qui non possiamo che fare riferimento alla massima del compianto Antonio De Curtis (ossia, appunto, “ma ci faccia il piacere!”). Cioè parla proprio lui di clima di odio, lui che in un’occasione è stato addirittura bloccato in Aula dai vigili urbani, oltre che da noi colleghi, quando si è letteralmente lanciato con fare minaccioso (lo streaming di quella seduta lo inchioda!) contro il collega Carbone e in più ha inveito verbalmente in maniera pesante e più volte contro le colleghe Amalia Centofanti, Antonella Russo ed Emilia Rotondo (che solo per il fatto di essere donne meriterebbero ancora più rispetto), alle quali naturalmente và la nostra più totale solidarietà!
Insomma, il buon ex candidato sindaco sconfitto Trischitta, ritrovatosi oggi consigliere comunale solo per effetto del premio di maggioranza, che serve alla sua compagine solo per essere richiamato in Aula in extremis apparendo come il mago Houdinì per votare una delibera nonostante la sua giustificazione di assenza dai lavori consiliari prodotta fino a settembre, farebbe bene a prendersi un po’ di meritato riposo, perché continuando con questo atteggiamento da “scheggia impazzita”, anziché sostenere l’Amministrazione Basile (chiediamo scusa per il termine dialettale che serve meglio a comprendere il senso del nostro pensiero), la “SDIRUPA”! “.
Condividi: