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Bilancio Messina Social City, Nello Pergolizzi fa “il duro”. Dario Carbone, FdI, pone pregiudiziale in Consiglio e il Presidente, senza motivo, lo butta fuori dall’aula ma con lui escono anche altri consiglieri per protesta.

- 23/06/2023
Foto Consigliere Pergolizzi

Il Consigliere di Fratelli d’Italia Dario Carbone contesta l’atteggiamento inutilmente da “duro” del Presidente del Consiglio Comunale Nello Pergolizzi che lo ha prima privato della parola e successivamente immotivatamente buttato fuori dall’Aula Consiliare durante la seduta di Consiglio Comunale di ieri.

È incredibile quanto è avvenuto pochi minuti fa in Consiglio Comunale a Messina.
Ho tentato di presentare una questione pregiudiziale espressamente prevista dall’art. 27 del Regolamento del Consiglio Comunale e ciò mi è stato impedito.
Prima infatti sono stato zittito senza alcun motivo reale dal Presidente Pergolizzi il quale, dinanzi alle mie legittime rimostranze, mi ha rapidamente buttato fuori dall’Aula Consiliare
” ha dichiarato nell’immediatezza il Consigliere Carbone.

L’Art. 27 Regolamento del Consiglio Comunale riconosce il diritto a tutti i Consiglieri di porre la pregiudiziale su punti all’ordine del giorno nei quali risultino aspetti contrastanti, non corretti o comunque che non debbano discutersi adducendone i motivi. Letteralamente recita: “La questione pregiudiziale si ha quando viene richiesto che un argomento non debba discutersi, precisandone i motivi. La questione pregiudiziale può essere posta anche prima della votazione della deliberazione, proponendone il ritiro.” La questione sulla quale il consigliere Carbone, ieri sera, ha ritenuto di diritto di porre la pregiudiziale è quella relativa al bilancio della Messina Social City. La pregiudiziale è un diritto che ha come funzione anche quella di salvaguardare l’ente da eventuali errori e rientra anche nell’esercizio della funzione di controllo svolta da ogni consigliere comunale. Eppure è accaduto che il Presidente Pergolizzi abbia ritenuto di porre un veto dittatoriale al consigliere Carbone al fine di non dover stralciare dall’ordine del giorno un punto che sta evidentemente molto a cuore all’amministrazione. Ma non funziona così secondo i dettami democratici di condivisione e di confronto dialettico e politico.

Mi chiedo se tutto ciò sia forse avvenuto perché la suddetta questione se posta in votazione avrebbe dimostrato le difficoltà numeriche dell’Amministrazione Comunale e portato ad un rinvio motivato della delibera all’ordine del giorno. Purtroppo è evidente che sono ancora forti gli strascichi delle elezioni alla presidenza del Consiglio comunale, nella quale l’attuale presidente Pergolizzi individua giustamente in me uno degli oppositori più impegnati ” continua il Consigliere di Fratelli d’Italia.

Ringrazio tutti i colleghi che in segno di solidarietà e contestando l’atteggiamento del Presidente Pergolizzi hanno abbandonato l’aula.
Nonostante la mia giovane età vivo la politica in maniera appassionata ormai da tanti anni e, da consigliere di opposizione in linea con il partito Fratelli d’Italia che orgogliosamente rappresento, non saranno certamente strumentali prese di posizione da parte di chi pensa di poter gestire l’aula per agevolare la maggioranza che lo ha eletto a limitare la mia attività consiliare
.” conclude il Consigliere Dario Carbone.

carbone

Il Consigliere Comunale di Fratelli d’Italia Dario Carbone

LA REPLICA DI PERGOLIZZI

“Non è la prima volta che il consigliere Carbone assume nei confronti del sottoscritto e dell’intero consiglio, atteggiamenti prevaricatori, arroganti e irriguardosi.

Ricordo che rientra nei poteri del Presidente del Consiglio comunale interrompere l’intervento di un consigliere e di togliere la parola allo stesso. Il consigliere in questione, stasera, infischiandosene dei reiterati richiami ad assumere comportamenti consoni al regolamento e rispettosi, ha continuato a parlare fuori microfono. Purtroppo, non ho avuto altra scelta, ed ho chiesto allo stesso di allontanarsi dall’aula. Per quanto riguarda il richiamato art. 27 del Regolamento consiliare, faccio presente che già ieri, durante i lavori consiliari, la proposta di sospendere la trattazione della proposta di delibera riguardante l’approvazione del bilancio preventivo della Messina Social City, era stata respinta e che in data odierna, l’ulteriore richiesta formulata dal consigliere Villari è stata dichiarata inammissibile. Le finalità dell’intervento del consigliere erano chiaramente dilatorie, ma comunque, lo stesso, non ha ritenuto di dover comunicare preventivamente allo scrivente le motivazioni della sua richiesta di intervento. Per il resto, ritengo alcune illazioni formulate dal Carbone prive di fondamento, oltre che offensive e lesive della mia persona. Comunque, devo sottolineare che neanche il suo compagno di partito, Libero Gioveni, ha ritenuto di dover abbandonare l’aula in segno di solidarietà al Carbone e di questo lo ringrazio. Non approvare o rinviare la trattazione del bilancio della Social City sarebbe stato contro gli interessi dei tanti lavoratori dell’Azienda e di migliaia di nostri concittadini che usufruiscono dei servizi erogati dalla stessa, oltre che un costo ulteriore per il Comune di Messina”.

Con 13 voti favorevoli e un astenuto il bilancio della Social City è stato approvato.