“L’acqua tornerà nelle abitazioni nelle prossime ore ma occorrerà, inizialmente, farla scorrere alcuni minuti e attenersi a precise norme d’uso che, via via comunicheremo, sulla scorta dei campionamenti costanti, per garantire alla popolazione la massima incolumità.” Così l’AMAM, in una nota rassicurante ai cittadini ma che comunque fa intendere che le operazioni di ripristino sono ancora in corso. Si dovrà spurgare la rete idrica e di certo sanificarla prima di poter ritornare ad una piena e sicura fruibilità. L’Amam però non riferisce su eventuali misure di tutela economica ai cittadini per l’evenutale danno subito. Chi pagherà per i disagi dei cittadini? E quali misure intenderà intraprendere in bolletta a vantaggio delle famiglie che stanno vivendo le difficoltà dovute all’inquinamento da gasolio per la rete idrica non totalmente sigillata? Tant’è che il gasolio ha potuto insinuarsi nell’acqua potabile.
Intanto, Amam ricorda, l’ACQUA RIMANE NON POTABILE.
Sino a totale ripristino della normalità, restano attivi i presidi a supporto e assistenza alla popolazione, anche per pianificare ogni operazione di intervento e bonifica degli impianti:
– le autobotti di AMAM SpA in n°3 punti: piazza Masuccio, viale Italia, piazza Lo Sardo
– il pronto intervento di AMAM (al numero telefonico 090.3687722 o su pagina facebook https://www.facebook.com/amamspa o del Centro Operativo Comunale (C.O.C.) al recapito 090-22866.
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