Il presidente del Consiglio Comunale Nello Pergolizzi risponde alle accuse dell’opposizione dopo che la seduta consiliare di ieri è stata sospesa senza procedere alla elezione del vice presidente vicario del Consiglio Comunale. “In riferimento alla nota diffusa a mezzo stampa dai consiglieri comunali di opposizione, mi corre l’obbligo di smentire quanto dagli stessi dichiarato. E’ sconcertante come sia stato dichiarato alla stampa che “il Presidente è nel pallone ….e assumendosi una grande responsabilità, sconfessa il Segretario Generale, ponendo dubbi sulla legittimità della sua stessa elezione”. Così scrive il Presidente Pergolizzi nella sua nota di replica.
“Come più volte dichiarato dallo scrivente – continua Pergolizzi – durante i lavori d’aula, ho nei confronti del Segretario Generale del Comune il rispetto istituzionale dovuto ad una figura istituzionale appartenente al Ministero dell’Interno, cui la legge affida il compito della consulenza giuridico amministrativa a tutti gli organi dell’ente.
Mai mi consentirei, da soggetto istituzionale eletto dal popolo e nel rispetto dei cittadini che mi hanno eletto, di violare le più elementari regole che devono caratterizzare lo svolgimento della funzione di consigliere comunale, contrastando i pareri resi dal Segretario Generale nello svolgimento della sua funzione”.
Secondo Pergolizzi la “responsabilità della sospensione della seduta consiliare con un nulla di fatto starebbe tutta nel comportamento tenuto dai consiglieri di opposizione: “Al contrario, ritengo gravissimi i comportamenti dei consiglieri di opposizione, i quali per motivazioni di carattere prettamente politico, tentano di delegittimare il ruolo di garanzia ed imparzialità del Segretario Generale, entrando nel merito, senza averne titolo ed in contrasto con il decoro che dovrebbe caratterizzare soggetti istituzionali quali sono i componenti del consiglio comunale, della funzione di consulenza giuridica dalla stessa svolta solo perché i pareri resi non corrisponderebbero alle “esigenze politiche” degli stessi”.
Toni e modalità scomposte dell’opposizione, secondo Pergolizzi: “Ritengo che in questa vicenda, i consiglieri comunali di opposizione, per i toni assunti e per le modalità scomposte di esercizio del mandato politico, stiano assumendo una condotta per nulla istituzionale minando il prestigio ed il decoro del consiglio comunale tutto”.
Pertanto Pergolizzi chiude la seduta di ieri sera e ne spiega la motivazione che non risiederebbe nella mancata nomina della consigliera Giannetto, in quota Basile: “La motivazione che mi ha portato a chiudere la sessione di consiglio è stata ampiamente chiarita in aula e non dovrebbe essere distorta e interpretata faziosamente, ma ad ogni buon fine, chiarisco che la mia mancanza di serenità non è certamente riferibile a dubbi sul parere rilasciato dal Segretario Generale e, nientedimeno, alla legittimità della delibera con la quale sono stato eletto alla carica di Presidente del Consiglio Comunale, ma esclusivamente al clima di tensione generato dai consiglieri di opposizione e alle pressioni esercitate sul Dirigente e sul Segretario Generale, attraverso vari interventi durante i lavori del consiglio e con relative note di diffida inviate agli stessi per annullare la mia elezione“.
“I consiglieri di opposizione, sulla vicenda, hanno richiesto il parere all’Assessorato delle Autonomie Locali e dovrebbero avere la pazienza di attenderne gli esiti” scrive ancora Pergolizzi.
Ma Pergolizzi di fatto blocca il Consiglio sine die, almeno fino a quando non si faccia chiarezza sulla legittimità della sua nomina: “Per quanto sopra, dopo aver sentito la Conferenza dei Capigruppo, il Dirigente degli Affari di Consiglio e il Segretario Generale, ho ritenuto di chiudere la sessione di consiglio e sospendere la trattazione delle delibere in questione fino al ricevimento del relativo parere da parte dell’Assessorato Enti Locali“. Una decisione che sembra dare corpo ai dubbi sulla sua sicurezza istituzionale così come paventata dall’opposizione.
“Nella convinzione di aver chiarito la mia posizione sulla questione, rispetto a dichiarazioni infelici da parte dei colleghi dell’opposizione, invito gli stessi a tenere comportamenti e atteggiamenti in linea con il ruolo istituzionale rivestito ed al rispetto dovuto nei confronti del Segretario Generale, dei Dirigenti e della nostra cittadinanza” conclude Pergolizzi.