Il 7 giugno u.s. il CAS ha reso pubblica la graduatoria finale per l’assunzione part time a tempo indeterminato di 105 Agenti Tecnici Esattori da impiegare nei caselli autostradali siciliani, è la vittoria dei lavoratori dell’ORSA che ci hanno sempre creduto anche quando sembrava impossibile. Sfruttati da oltre vent’anni con contratti a termine e con l’illusione della stabilizzazione, oltre 150 precari storici furono esclusi definitivamente dal ciclo produttivo con il blocco delle assunzioni, disposto nel 2010 dalla Regione Siciliana ed erroneamente esteso al CAS. Con le lotte del sindacato di base si giunse al sofferto accordo che nel 2017 consentì l’assunzione di personale attraverso il lavoro somministrato per sopperire alla grave carenza di organico. I lavoratori furono retrocessi da precari a interinali ma rientrarono nel ciclo produttivo e scegliendo l’ORSA come strumento di lotta si compattarono per rivendicare il loro diritto alla stabilizzazione dopo anni di illusioni e sfruttamento con contratti stagionali. Dopo lo sblocco delle assunzioni il CAS e la politica regionale non mostrarono alcun interesse alla stabilizzazione e il lavoro somministrato sembrava il definitivo triste futuro riservato agli eterni precari. La svolta della vertenza si concretizzò nel 2019 con l’occupazione del locali del CAS da parte dei lavoratori dell’ORSA che trascorsero le feste natalizie in lotta, costringendo l’allora assessore regionale Marco Falcone a ufficializzare un percorso che sarebbe approdato alle definitive assunzioni. Da quel momento si susseguirono intoppi burocratici, impedimenti strumentali e tradimenti di una parte della politica regionale che procurarono l’ennesimo sperpero di denaro pubblico destinato a foraggiare le casse private delle agenzie interinali. Il percorso tracciato da Falcone si è finalmente concretizzato con la nuova legislatura regionale e l’ORSA ha il dovere di riconoscere al nuovo Presidente del Consiglio Direttivo, Filippo Nasca, di aver mantenuto in tempi brevissimi l’impegno assunto con i lavoratori durante l’ennesima azione di lotta. La graduatoria adesso è ufficiale, entro il prossimo mese di luglio 105 ex stagionali prenderanno servizio nei caselli autostradali, questa volta con assunzione diretta al CAS e con contratto a tempo indeterminato seppure part-time. E’ un primo obiettivo concreto ma non dimentichiamo i compagni di lotta esclusi dalle prossime assunzioni – dichiara il Segretario Generale dell’ORSA Mariano Massaro- la carenza di organico al CAS è cronica da anni, queste assunzioni sono la prima boccata di ossigeno ma sarà necessario scorrere la graduatoria per assolvere alla reale esigenza di personale. Festeggiamo le prime assunzioni ma la vertenza resta aperta fin quando non sarà riconosciuto il diritto costituzionale a un lavoro dignitoso anche agli ultimi esclusi, conclude Massaro.
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